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DIZIONARIO


 c, C
[ci] Sostantivo femminile o maschile. Terza lettera dell'alfabeto italiano. 
Nei gruppi ce, ci è una affricata palatoalveolare sorda [c dolce], mentre nei gruppi ca, co 
e davanti a consonante e ad h, come pure in fine di parola [crac] è una occlusiva gutturale 
sorda [c dura]). 
Cifra romana con valore di 100. 

 C, simbolo del coulomb.
 °C, simbolo del grado di temperatura centesimale o grado CelsiuSostantivo 
 

 ca.
Abbreviazione di circa.


 c.a.
Abbreviazione di corrente anno.


 ca'
Sostantivo femminile. Forma apocopata di casa.


 Ca
Simbolo chimico del calcio.


 c/o
Presso.


 càbala
Sostantivo femminile (ebraico qabbalah, tradizione). Dottrina ebraica su Dio e l'universo, trasmessa da iniziati.
Figurato: complotto, intrigo. 
Cabala del lotto, sistema a base di operazioni aritmetiche con cui si cerca di predire i numeri 
che saranno estratti.

Figurato
 S libro dei sogni, smorfia, inganno, raggiro, trama
 

 cabalétta
Sostantivo femminile (provenzale cobla). Brano operistico di carattere brillante, con ritmo marcato 
e melodia semplice.


 cabalista
Aggettivo e sostantivo. Studioso della cabala.
Chi tenta di prevedere, con la cabala, i numeri del lotto.
 

 cabalìstico
Aggettivo. Relativo alla cabala.
Figurato: misterioso.

 S arcano, iniziatico, misterioso, segreto 
 C chiaro, evidente, lampante, lapalissiano, solare 
Figurato
 S astruso, bizantino, complesso, complicato, contorto, inestricabile, tortuoso
 

 caballero
[kabagliéro] Sostantivo maschile (voce spagnola). Cavaliere, anche come titolo onorifico.


 cabaret
[kabaré] Sostantivo maschile (francese). Caffè o ristorante in cui si danno spettacoli di varietà.
Lo spettacolo stesso. 
Regionale. Vassoio.


 S caffè concerto, rivista, varietà 
Piatto di portata 
 S fiamminga, vassoio, plateau, guantiera
 

 cabina
Sostantivo femminile (francese cabine). Cameretta a bordo di una nave.
Piccola costruzione in legno adibita a spogliatoio negli stabilimenti balneari. 
Piccolo locale in cui sono collocati impianti di comando e regolazione.
Parte dell'aeroplano nella quale si trovano i componenti dell'equipaggio; parte della fusoliera 
riservata ai passeggeri. 
Veicolo di limitate dimensioni per il trasporto di persone nelle funivie e simili. 
Piccolo vano per una o più persone sui veicoli adibiti al trasporto.
Cabina telefonica, piccolo locale, acusticamente isolato, per le conversazioni telefoniche.
 

 cabinato
Sostantivo maschile e aggettivo. Di imbarcazione a vela o a motore provvista di un piccolo locale chiuso per 
pochissime persone.


 cabinet
Vedi case.


 cablare
Verbo transitivo. Inviare un cablogramma.
Trasmettere una notizia a mezzo di cablogramma. 
Installare il complesso dei conduttori di un'apparecchiatura elettrica.
 

 cablo
Sostantivo maschile Abbreviazione di cablogramma.


 cablogràmma
Sostantivo maschile Dispaccio telegrafico trasmesso per mezzo di cavi sottomarini.

 S cablo, marconigramma, radiogramma, telegramma


 cabotaggio
Sostantivo maschile (francese cabotage). Navigazione mercantile esercitata in vista delle coste. 
Piccolo cabotaggio, quello che si svolge solo tra i porti dello stesso Stato.
Figurato: attività di modesta estensione.
Grande cabotaggio, quello che si estende dall'Atlantico al Mediterraneo.
 

 cabràre
Verbo transitivo (francese cabrer, impennarsi come una capra). Variare l'assetto di un aereo 
predisponendolo per una brusca risalita; impennare.


 cabrata
Sostantivo femminile. Il cabrare; impennata.


 cabriolet
[kabriolé] Sostantivo maschile (parola francese, da cabrioler, far capriole). Vettura scoperta trainata da 
un cavallo e provvista di mantice.
Carrozzeria di automobile con tetto apribile.

 S apribile, cabrio, convertibile, trasformabile, spyder 
Figurato
 S assegno a vuoto, assegno scoperto, coriandolo, farfalla
 

 cacaiòla
Sostantivo femminile. Volgare. Diarrea. 
Calze a cacaiola, che cascano.


 cacào
Sostantivo maschile (dall'azteco cacahuatl). Pianta alta da 6 a 8 m originaria dell'America tropicale 
e coltivata per i semi da cui si ricava una polvere, detta anch'essa cacao, che serve per 
la preparazione di dolci e bevande ed è l'ingrediente principale del cioccolato. 
Burro di cacao, vedi burro.
 

 cacàre
Verbo intransitivo e transitivo (latino cacare) [ausiliare avere]. Espellere gli escrementi. 
Figurato. Cacarsi sotto: provare grande paura.

 S andare di corpo, defecare, evacuare
 

 cacarèlla o cacherèlla
Sostantivo femminile. Volgare. Diarrea. 
Figurato: forte paura.
 

 cacasénno
Sostantivo maschile (nome di un nipote di Bertoldo, nell'opera omonima di G. C. Croce e A. Banchieri). 
Ragazzo saputello.
Per estensione, persona saccente.

Figurato
 S presuntuoso, saccente, saputello, sputasentenze


 cacatua o cacatòa
Sostantivo maschile. Grosso pappagallo delle regioni indo-australiane, dal piumaggio variamente colorato.


 càcca
Sostantivo femminile (greco kákke). Escremento.

 S escremento, guano, merda, sterco, popò, pupù 
Figurato
 S fango, letame, lordura, porcheria, sconcezza, spazzatura, sporcizia, sudiciume, guai, pasticci, 
  peste, rogne, casini, pettole


 caccavèlla
Sostantivo femminile. Strumento musicale del folclore napoletano costituito da una pentola su cui è tesa una 
membrana che viene posta in vibrazione dal movimento di un bastoncino che l'attraversa.


 cacchióne
Sostantivo maschile. Larva dell'ape e della mosca.
Le prime penne che spuntano a fior di pelle negli uccelli.
 

 caccia
Sostantivo femminile [plurale -ce]. Azione di inseguire o ricercare animali selvatici per ucciderli o catturarli.
Per estensione, ricerca attiva di animali o uomini.
Dar la caccia al ladro.
Figurato. Ricerca accanita.
Da caccia, usato per la caccia: cane da caccia.
Far buona caccia, prendere molta preda. 
Caccia grossa, esercitata contro le fiere e gli animali di grandi dimensioni. 
Caccia subacquea: pesca subacquea. 
Caccia al tesoro, gioco in cui ogni partecipante ha il compito di ricercare oggetti nascosti 
o di procurare le cose più disparate.

Aeronautica militare. Aviazione da caccia, specialità dell'aeronautica militare, il cui compito 
è quello di attaccare e distruggere gli aerei avversari. 
 
 S venagione 
Figurato
 S esplorazione, perlustrazione, ricerca 
Animali uccisi
 S cacciagione, preda, selvaggina 
Figurato
 S bottino, frutto, ritrovamento, esito, risultato

 caccia 
Sostantivo maschile invariabile. Particolare tipo di aeroplano in dotazione all'aviazione da caccia. 
Abbreviazione di cacciatorpediniere.


 cacciabombardière
Sostantivo maschile. Caccia che può trasportare bombe.


 cacciagióne
Sostantivo femminile [senza plurale] Gli animali di cui si va a caccia o uccisi a caccia.

 S preda, selvaggina
 

 cacciàre
Verbo transitivo (latino captiare). Inseguire o ricercare animali per ucciderli o catturarli: 
cacciare la lepre.
Assoluto: cacciare per una giornata intera.
Scacciare.
Spingere.
Emettere con violenza o precipitazione: cacciare un urlo.
Introdurre con forza, conficcare. 

Verbo riflessivo. Introdursi, penetrare con impeto.
Figurato: cacciarsi nei pasticci. 
Cacciarsi in testa un'idea.
Andare a finire, nascondersi: dove si è cacciata quella cosa? 


 S andare a caccia
Figurato
 S inseguire, pedinare, perseguitare, tallonare 

 S mandare avanti, pungolare, spingere 

  allontanare, bandire, confinare, dare l'ostracismo, esiliare, espellere, mandar via, 
  proscrivere, scacciare 
 C riaccogliere, richiamare, rimpatriare 
 S destituire, lasciare a casa, licenziare, mandar via, radiare, scacciare 
 C riassumere, riprendere 
 S esentare, esonerare, sollevare, sospendere 
Urlo
 S emettere, gettare, lanciare 
Mettere dentro
 S conficcare, configgere, ficcare, figgere, forzare, infiggere, inserire, introdurre 
Verbo riflessivo.
 S ficcarsi, infilarsi, nascondersi, perdersi


 cacciàta
Sostantivo femminile. Espulsione, bando, soprattutto da uno Stato e simili.
Rapida espulsione d'acqua.

 S allontanamento, bando, espulsione, ostracismo
 

 cacciatóra
Sostantivo femminile. Giacca usata specialmente dai cacciatori, dotata di ampie tasche e di un grande tascone 
posteriore.

Aggettivo. Nella locuzione alla cacciatora, modo di cucinare le carni (coniglio, pollo, ecc.) in 
padella, con pomodoro e cipolla.
 

 cacciatóre
Sostantivo maschile e aggettivo [femminile -trice]. Chi va a caccia.
Per estensione, di animale predatore.
Chi cerca di avere qualche cosa con accanimento.

 S predatore, bracconiere, avventuriero 
Di donne
 S dongiovanni, donnaiolo, gigolò, vagheggino, play boy, puttaniere, sottaniere 


 cacciatorpedinière
Sostantivo maschile invariabile. Nave da guerra molto veloce.


 cacciavite
Sostantivo maschile. invariabile. Attrezzo formato da un manico di legno o di ferro o di plastica e da una lama 
di acciaio dall'estremità appiattita, o con punta a croce, che, infilata nella scanalatura 
presente sulla testa di una vite, ne consente l'avvitamento o lo svitamento.


 cacciucco
Sostantivo maschile. Zuppa a base di pesci, tipica di Livorno e delle coste toscane.


 càccola
Sostantivo femminile. Sterco che rimane attaccato alla lana delle pecore.
Cispa, cerume, muco del naso.
 

 cache
Memoria di servizio; memoria nascosta/intermedia.


 cache file
Archivo di memoria intermedia.


 cachemire
[kasc'mir] Sostantivo maschile (parola francese). Filato ricavato dalla lana di capra della provincia indiana 
del Kashmir, del Tibet e della Cina.
Stoffa fabbricata con questo filato.
 

 cache-sexe
[kasc'sèks] Sostantivo maschile (parola francese). Mutandina che copre solo il sesso.

 S conchiglia, conchiglietta, puntino, perizoma, tanga


 cachessìa
Sostantivo femminile (greco kakós, cattivo, e héxis, stato). Stato patologico caratterizzato da una profonda 
debilitazione generale.


 cachet
[kascé] Sostantivo maschile (parola francese, sigillo). Impronta caratteristica e personale.
Compenso per ogni singola prestazione di un artista teatrale, cinematografico, ecc. 
Prodotto per modificare temporaneamente il colore dei capelli. 
Involucro di pasta da ostie che racchiude polveri medicamentose.


 S colorante, riflessante, tintura 
Involucro contenente medicamenti
 S capsula, cialda, compressa, confetto, discoide, pastiglia, pillola 
Emolumento  
 S compenso, tariffa


 cachèttico
Aggettivo e sostantivo maschile. Affetto da cachessia. Proprio della cachessia.
 

 cachinno
Sostantivo maschile (latino cachinnus). Letterario. Sghignazzata.


 cachi o kaki
Aggettivo e sostantivo maschile invariabile. (parola urdu). Del colore giallo terroso caratteristico dell'abito coloniale.


 caciàra
Sostantivo femminile (voce romanesca). Gazzarra.

 S baccano, chiasso, confusione, fracasso, frastuono, rumore, strepito, cagnara, casino 
 C pace, quiete, silenzio, tranquillità


 cacicco o cacico
Sostantivo maschile (spagnolo cacique). Capo tribù presso molte popolazioni dell'America Centrale.


 càcio
Sostantivo maschile (latino caseus). Formaggio; forma di formaggio. 
Alto come un soldo di cacio, molto basso.
Essere, giungere come il cacio sui maccheroni, arrivare, presentarsi nel momento più opportuno.


 caciocavallo
Sostantivo maschile. Formaggio dell'Italia meridionale a pasta dura leggermente piccante, dalla caratteristica 
forma a pera.


 caciòtta
Sostantivo femminile. Formaggio fresco per lo più di latte di pecora, di piccole o medie dimensioni.


 caco
Sostantivo maschile. Vedi kaki.


 cacofonìa
Sostantivo femminile. Impressione sgradevole all'orecchio causata dal suono di strumenti o di voci non intonati 
o dalla ripetizione di sillabe uguali o simili.


 cacofònico
Aggettivo. Sgradevole a udirsi.


 cactàcee
Sostantivo femminile plurale. Piante grasse dalle foglie trasformate in spine, diffuse nelle regioni desertiche 
tropicali.


 cactus o cacto
Sostantivo maschile (greco káktos, carciofo). Nome di diverse piante della famiglia delle cactacee.


 cacume
Sostantivo maschile (latino cacumen). Letterario. Cima, vetta.


 cadauno
O caduno (disusato) Aggettivo e pronome indefinito. Ciascuno: cinquanta euro cadauno.
È usato specialmente nel linguaggio commerciale.
 
 S a testa, caduno, ciascuno, ognuno, per uno


 cadàvere
Sostantivo maschile (latino cadaver -eris). Il corpo dell'uomo o di un animale morto.
Per estensione, persona pallida e scarna. 
Figurato: cosa ormai priva di vita.

 S corpo, resti, salma, spoglie
Animale
 S carcame, carcassa, carogna
 

 cadavèrico
Aggettivo. Di, da cadavere: pallore cadaverico.

 S consunto, distrutto, emaciato, malsano, mummificato, pelle e ossa, scheletrico, svuotato 
 C florido, pieno, rubicondo, sano 
Colore
 S cereo, giallo, livido, pallido, verdognolo, grigiastro, grigio, terreo 
 C colorito, rosato, roseo, rubizzo, bianco e rosso, arrossato, rosso
 

 cadènte
Aggettivo (participio presente di cadere). Che cade: stella cadente, meteora.
Che tramonta.
Che va in rovina: mura cadenti.
Figurato. Carico d'anni.
Rilasciato, pendulo, cascante.

 S decrepito, vecchio, disfatto, malandato, rovinato, scalcinato, sconnesso 
 C a posto, ben messo, in ordine, sano 
Costruzione
 S abbandonato, diroccato, fatiscente, malsicuro, pericolante 
 C sano, sicuro, solido
 

 cadènza
Sostantivo femminile (da cadere). Ripetizione di suoni e di movimenti regolari.
Modulazione nel pronunciare le parole: cadenze regionali.
Ritmo.
In cadenza, ritmicamente.

Ripetizione costante di suono o movimento 
 S ciclicità, ciclo, frequenza, ripetitività, ritmo, scansione, sequenza 
Modo di parlare 
 S accentazione, accento, cantilena, inflessione, intonazione, tono

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 cadenzare
Verbo transitivo [io cadènzo]. Ritmare.
Dare una particolare cadenza: cadenzare il verso, il discorso.


 cadenzàto
Participio passato di cadenzare e aggettivo.

 S ciclico, ripetitivo, ritmato, ritmico, scandito 
 C continuato, continuo, incessante, ininterrotto, monocorde, unitonale
 

 cadére
Verbo intransitivo (latino cadere) [ausiliare essere]. Muoversi dall'alto al basso per effetto del proprio 
peso.
Finire a terra.
Scendere: cade la neve, anche figurato.
Staccarsi: cadono le foglie; gli cadono i capelli.
Di costruzione, crollare. 
Capitolare: la città cadde dopo un lungo assedio.
Cessare di esistere: il governo è caduto.
Svanire.
Finire.
Diminuire rapidamente.
Per estensione, morire in guerra, sul campo di battaglia. 
Abbassarsi rimanendo sospeso.
Di abito, essere tagliato in un determinato modo.
Calare: cade la sera.
Figurato. Posarsi: l'accento cade sulla prima sillaba.
Giungere, capitare.
Ricorrere: la Pasqua cade sempre di domenica.
Incorrere, incappare.
Cominciare a essere in un determinato stato: cadere in deliquio, nel ridicolo.
Avere un insuccesso.
Cadere malato, ammalarsi. 
Cadere dalle nuvole, essere o mostrarsi sorpreso. 
Cadere dalla padella nella brace, andare di male in peggio. 
Cadere in piedi, figurato: cavarsela senza conseguenze o quasi. 
Cadere nell'ombra, venire dimenticato. 
Cadere sotto mano, essere a disposizione. 
Cadere sott'occhio, colpire per caso l'attenzione. 
Lasciar cadere un discorso, rispondere in modo evasivo e scoraggiante. 
Lasciar cadere una proposta, trascurarla. 
Cadere dal sonno, dalla stanchezza, essere molto assonnato, stanchissimo. 
Cadere sotto i sensi, essere percepito.


 S calare, ricadere, scendere 
 C ascendere, risalire, salire 
Figurato
 S cessare, decadere, finire, smettere, scomparire, sparire, svanire, allontanarsi, indietreggiare, 
  recedere, dare la vita, lasciare la vita, morire, perire, soccombere 
Finire per terra 
 S capitombolare, cascare, ruzzolare, scivolare, sdrucciolare, stramazzare 
Forza
 S abbattersi, piombare, precipitare, franare, rovinare 
Costruzione
 S crollare, rovinare 
Febbre
 S andar giù, calare, diminuire, scemare, scendere, sparire 
Fortezza
 S arrendersi, capitolare, cedere 
Vento
 S affievolirsi, calare, cessare, finire, ridursi, smettere 
Vestito
 S cascare, piombare, stare, vestire 
Errore
 S fallire, mancare, prendere un abbaglio, prendere un granchio, sbagliarsi 
Trappola
 S incappare, incorrere


 cadétto
Aggettivo e sostantivo maschile (francese cadet). Di figlio, per lo più maschio, non primogenito.
Per estensione, fratello o sorella più giovane. 
L'ultimo dei figli. 
In Francia, un tempo, giovane gentiluomo destinato alla carriera militare. 
Allievo ufficiale. 
Nel calcio, nome dato ai giocatori che partecipano al campionato di serie B. 
Ramo cadetto, ramo di una famiglia discendente da un cadetto.

 S minore, junior 
 C maggiore, primogenito, senior 
 

 cadì
Sostantivo maschile (arabo qadi, colui che decide). Nei paesi musulmani, giudice in materia civile, penale 
e religiosa.


 càdmio
Sostantivo maschile. Metallo bianco (simbolo Cd) analogo allo zinco.
 Vedi in chimica 


 cadùceo
[o caducèo] Sostantivo maschile (greco kerýkeion, verga dell'araldo). Attributo del dio greco Ermete, formato 
da una verga d'alloro o di olivo intorno alla quale si intrecciano due serpenti. 
Era il segno distintivo degli ambasciatori e degli araldi; attualmente è emblema di sanitari 
e farmacisti.


 caducità
Sostantivo femminile (latino caducitas). L'essere destinato a perire, soprattutto figurato.

 S brevità, fugacità, vanità 
 C eternità, immortalità, perennità
 

 cadùco
Aggettivo (latino caducus) [plurale -chi]. Destinato a cadere presto.
Figurato. Di breve durata, perituro.
Anatomia. Denti caduchi, vedi dente. 
Biologia. Di organo destinato a cadere dopo aver svolto la sua funzione: foglie caduche.  
Medicina. Mal caduco, epilessia.

Figurato
 S breve, effimero, fugace, labile, momentaneo, passeggero, perituro, temporaneo 
 C duraturo, eterno, immortale, imperituro, perenne 
Foglia
 S stagionale 
 C perenne, sempreverde


 cadauno o caduno (disusato)
Aggettivo e pronome indefinito. Ciascuno: cinquanta euro cadauno.
È usato specialmente nel linguaggio commerciale.
 
 S a testa, caduno, ciascuno, ognuno, per uno
 

 cadùta
Sostantivo femminile. Azione ed effetto del cadere.
Di fenomeni atmosferici.
Crollo: caduta di un ponte.
Distacco: caduta dei capelli.
Figurato. Capitolazione.
Rovesciamento di un organismo politico. 
Insuccesso.
Caduta libera, caduta di un paracadutista, prima dell'apertura del paracadute. 
Caduta di tensione, differenza di potenziale tra due punti di un circuito elettrico.

 S capitombolo, ruzzolone, scivolone, tombola, tombolone 
Figurato
 S crollo, disastro, fine, rovina
 C apoteosi, successo, trionfo
 

 caduto
Aggettivo e sostantivo maschile (participio passato di cadere). Che o chi è morto combattendo.


 café-chantant
[café sciant'an] Sostantivo maschile (parola francese). Caffè-concerto.
Cabaret.


 caffè
Sostantivo maschile (arabo qahwa, vino, bevanda eccitante). Arbusto delle rubiacee, coltivato nelle zone 
tropicali. 
Seme di tale pianta: macinare il caffè.
La bevanda ottenuta con tali semi tostati e macinati: fare il caffè.
Tazza di caffè: offrire un caffè.
Per estensione, bevanda simile al caffè, ma preparata con altre sostanze: caffè d'orzo.
Locale pubblico, bar. 
Da caffè, spregiativo, verboso ma inconcludente.
Caffè macchiato, con alcune gocce di latte. 
Caffè e latte, vedi caffellatte. 
Caffè nero, senza latte. 
Caffè corretto, con qualche goccia di grappa o di altra bevanda alcoolica. 
Macchina da caffè, apparecchio usato per la preparazione del caffè. 
Diminutivo: caffeuccio. 

Aggettivo. Che ha il colore del caffè torrefatto: abito color caffè.


 caffè-concèrto
Sostantivo maschile (dal francese). Locale nel quale il pubblico cenava assistendo a uno spettacolo di 
canzoni ecc.
Cabaret.


 caffeìna
Sostantivo femminile. Alcaloide del caffè, presente anche nel tè, nella cola e nel cacao; ha azione tonica 
e stimolante.


 caffellatte o caffelatte
Sostantivo maschile invariabile. Bevanda composta di caffè e latte usata la mattina come prima colazione. 

Aggettivo. Del colore del caffellatte.


 caffettano o caffetano
Sostantivo maschile (arabo qaftan). Veste maschile lunga quasi fino ai piedi, con maniche lunghe, in uso 
nei paesi musulmani.
 

 caffetterìa
Sostantivo femminile. Bevande e pasticceria che si servono nei caffè: servizio di caffetteria.


 caffettièra
Sostantivo femminile. Piccola macchina di uso domestico per preparare un infuso di caffè.
Brocca usata per contenere e servire il caffè. 
Figurato, scherzoso: locomotiva vecchia e malandata, automobile sgangherata.


 S bricco, cuccuma, napoletana, moka 
Figurato. 
 S carriola, macinino, pezzo da museo, residuato, trabiccolo, trappola
 

 cafonàggine o cafonerìa
Sostantivo femminile. L'esser cafone, zotico.
 

 cafonata
Sostantivo femminile. Azione da cafone.


 cafóne
Sostantivo maschile (forse d'origine osca). Regionale. Contadino.
Per estensione, persona rozza.

 S barbone, beduino, bifolco, burino, buzzurro, campagnolo, cavernicolo, contadino, maleducato, 
  pescivendolo, screanzato, selvaggio, straccione, villano, villanzone, zotico, zoticone 
 C gentiluomo, signore
 

 cagionàre
Verbo transitivo [io cagióno]. Causare.

 S causare, provocare, determinare, indurre, ingenerare, produrre 
 C evitare, scongiurare 
 S dare adito a, destare, far nascere, suscitare 
 C calmare, smorzare, sopire, spegnere, trattenere
 

 cagióne
Sostantivo femminile (latino occasio -onis, occasione). Causa, motivo, occasione.
A cagione di, per cagione di, per causa di.

 S causa, motivazione, motivo, pretesto, ragione
 

 cagionévole
Aggettivo (da cagione, antico, malanno). Che si ammala facilmente: cagionevole di salute.
Salute cagionevole, malferma.

 S delicato, fragile, malandato, malaticcio, malsano 
 C forte, resistente, robusto, sanissimo


 cagionevolézza
Sostantivo femminile. Facilità ad ammalarsi.


 cagliàre
Verbointransitivo [latino coagulare) [ausiliare essere]. Rapprendersi per effetto del caglio.

Verbo transitivo. Far coagulare: cagliare il latte.

 S coagulare, inacidire, rapprendersi


 cagliaritano
Aggettivo e sostantivo maschile. Di Cagliari.


 cagliata
Sostantivo femminile. Prodotto ottenuto per coagulazione naturale del latte, che serve per la fabbricazione del 
formaggio.


 caglio
Sostantivo maschile (latino coagulum). Sostanza contenuta nel succo gastrico dei vitelli che coagula il latte 
e sulla cui azione è basata la preparazione dei formaggi.
Presame.


 cagna
Sostantivo femminile. La femmina del cane.
Figurato: donna cattiva, rabbiosa; meretrice.
 

 cagnàra
Sostantivo femminile (da cagna). L'abbaiare di molti cani.

Figurato. Confusione rumorosa: non fate cagnara! 

 S baccano, baillamme, caos, chiasso, frastuono, rumore, caciara, casino 
 C calma, pace, quiete, silenzio, tranquillità
 

 cagnésco
Aggettivo [plurale -chi]. Da cane; rabbioso, ostile. 
Guardare in cagnesco, di traverso, con ostilità.
Stare in cagnesco, avere un atteggiamento minaccioso.
 

 cagnòtto
Sostantivo maschile (da cane). Sicario, scagnozzo.
Pesca. Larva di mosca carnaria.
 

 kayak o caiacco
Sostantivo maschile. Tipo di canoa a pagaia con una pala ad ogni estremità, di origine esquimese.


 caìcco
Sostantivo maschile (turco kayik). Piccola imbarcazione ausiliaria a remi.


 caimano
Sostantivo maschile (spagnolo caimán). Coccodrillo dell'America Centrale e Meridionale, assai ricercato per 
la pelle.


 Caio
Tizio, Caio e Sempronio in un'enumerazione, significa ogni genere di persona, persone indefinite.

Sostantivo maschile Una persona qualunque, spesso in tono spregiativo.
Vedi Tizio.


 caitya
Termine di origine sanscrita usato per indicare lo spazio che contiene lo stupa (monumento eretto 
a ricordo della vita terrena di Budda o per conservare sacre reliquie). 


 cala
Sostantivo femminile (spagnolo cala). Piccola baia per l'ormeggio delle navi di piccolo tonnellaggio.
Locale situato sotto i ponti più bassi della nave, che serve di deposito.

 S baia, golfo, insenatura, porticciolo, rada, seno
 

 calabrache
Sostantivo maschile invariabile. Persona pavida, sempre disposta a cedere.


 calabrése
Aggettivo e sostantivo. Della Calabria.


 calabróne
Sostantivo maschile (latino crabro -onis). Vespa comune in Europa, lunga talvolta più di 3 cm, con livrea bruna 
variegata di giallo.


 calafataggio
Sostantivo maschile. L'azione del calafatare.


 calafatàre
Verbo transitivo. Rendere impermeabili all'acqua i tavolati dei fasciami delle imbarcazioni introducendo 
nelle commessure stoppa catramata.

 S impeciare, impermeabilizzare, incatramare
 

 calafato
Sostantivo maschile (greco bizantino kalaphátes). Carpentiere specializzato nel calafataggio.


 calamaio
Sostantivo maschile (latino tardo calamarium, custodia della penna). Piccolo recipiente contenente l'inchiostro 
per intingere o caricare la penna.


 calamarétto
Sostantivo maschile. Individuo giovane del calamaro, utilizzato per fritture.


 calamaro
Sostantivo maschile Mollusco cefalopodo a corpo allungato, provvisto di conchiglia cornea interna simile 
a una penna e di due larghe pinne laterali.

 calamaro 
Sostantivo maschile (variante regionale di calamaio). Occhiaia cerchiata, livido intorno all'occhio.


 calamina
Sostantivo femminile (dal greco kadméia, cadmia). Mineralogia. Silicato di zinco che cristallizza nel sistema rombico, 
il più importante minerale per l'estrazione dello zinco.



 calamità
Sostantivo femminile (latino calamitas). Disgrazia, sciagura collettiva: calamità naturale.
Per estensione, sventura in genere.

 S catastrofe, disastro, disgrazia, rovina, sciagura, sventura 
 C fortuna, provvidenza
 

 calamìta
Sostantivo femminile. Fisica. Magnete, naturale o artificiale.
Figurato: attrattiva, richiamo.

 S magnete 
Figurato
 S attrattiva, attrazione, fascino, polo d'attrazione, richiamo


 calamitàre
Verbo transitivo. Magnetizzare: ago calamitato, quello della bussola.
Figurato: concentrare su di sé.

 S magnetizzare 
 C smagnetizzare
 S affascinare, attirare, attrarre 
 C allontanare, respingere 
 S accentrare, concentrare, monopolizzare, polarizzare, interessare, sensibilizzare
 

 calamitóso
Aggettivo. Che è causa di sventure.
Pieno di sventure.
 

 càlamo
Sostantivo maschile (greco kálamos). Letterario. Sottile canna di palude; canna in genere.


 calanco
Sostantivo maschile (provenzale calanco, da cala) [plurale -chi]. Forma caratteristica del terreno risultante 
da una serie di piccole valli denudate separate da sottili creste alte e ripide.


 calandra
Sostantivo femminile (francese calandre). Macchina per la compressione e la finitura di lamiera, carta, gomma, 
tessuti.
Parte anteriore del cofano delle automobili.
 

 calandrare
Verbo transitivo. Far passare un foglio di lamiera, carta, gomma, ecc. attraverso la calandra.


 calànte
Aggettivo. Che cala, diminuisce; della Luna, durante il periodo di diminuzione apparente della parte 
illuminata.

 C crescente
 S declinante, decrescente, in calo, in ribasso 
 C in aumento, in crescita, in rialzo
 

 calàppio
Sostantivo maschile (incrocio di cappio e laccio). Cappio, laccio per prendere uccelli o altri animali.


 calapranzi
Sostantivo maschile invariabile. Montavivande.


 calàre
Verbo transitivo (latino calare, dal greco chalân, allentare). Far discendere, spostare verso il basso 
lentamente.
Calare le reti, la lenza, immergerle nell'acqua per la pesca. 
Abbassare.
Menare un colpo dall'alto in basso.
Figurato. Immettere, immedesimare.

Verbo riflessivo: si calò con precauzione dalla finestra. 

Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Scendere: sono calati dalle montagne.
Invadere: i barbari calarono sull'Impero romano.
Declinare.
Tramontare.
Diffondersi: cala la nebbia; figurato: calò su tutti una muta disperazione.
Abbassarsi, diminuire.
Calare la pasta, metterla a cuocere. 
Calare le vele, ammainarle; figurato: rinunciare all'azione, alla vita di società. 
Calar le brache, tirarle giù; figurato: arrendersi vilmente.


 S abbassare, chinare, far scendere, inclinare 
 C alzare, far salire, innalzare, sollevare, tirar su 
Ancora
 S dare catena, filare 
Bandiera
 S abbassare, ammainare 
Colpo
 S cacciare, lasciare andare, sferrare, menare, mollare 
Acqua
 S immergere, sommergere 
Verbo intransitivo.
 S scendere, venir giù 
 C andar su, ascendere, risalire, salire 
Figurato
 S declinare, decrescere, digradare, discendere, scendere 
 C consolidarsi, crescere, fortificarsi, prender piede 
 S perdere terreno, retrocedere, rifluire, ripiegare, ritirarsi, contrarsi, diminuire, restringersi, 
  ridursi 
Prezzo
 S abbassarsi, cadere, crollare, diminuire, scendere 
 C alzarsi, aumentare, lievitare, rincarare, salire 
Sole
 S tramontare 
 C levarsi, salire, sorgere, spuntare 
Temperatura
 S raffreddarsi, rincrudire, rinfrescare, scendere 
 C aumentare, crescere, salire
 

 calata
Sostantivo femminile. Il calare; abbassamento, discesa.
Invasione.
Tramonto: la calata del Sole.
Tratto di banchina al quale le navi si ormeggiano.

<- lista 
 

 galavèrna o calavèrna
Sostantivo femminile (di origine preromana). Strato di ghiaccio granuloso che in inverno spesso ricopre i rami 
degli alberi, i fili del telegrafo, ecc.

 S bruscello, bioccio, calabrosa


 calazio
Sostantivo maschile (greco chalázion, granellino). Piccola tumefazione a forma di granulo nella palpebra.


 càlca
Sostantivo femminile (da calcare). Fitta ressa di persone: fendere la calca.
Fare calca, fare ressa, affollarsi.

 S affollamento, assembramento, folla, massa, pigia pigia, ressa


 calcàgno
Sostantivo maschile (latino calcaneum) [plurale -i; anche -a, Sostantivo femminile, specialmente in locuzione e provincia]. 
Osso del tarso che forma il tallone.
La parte posteriore del piede, tallone. 
La parte della scarpa o della calza che ricopre il calcagno. 
Girare sulle calcagna, fare su se stessi un giro di 180 gradi, andare via. 
Alzare i calcagni, scappare. 
Essere, stare alle calcagna, incalzare. 
Avere alle calcagna qualcuno, essere inseguito da vicino. 
Mettere qualcuno alle calcagna, mettere a spiare.


 calcare
Verbo transitivo (latino calcare). Premere.
Percorrere.
Ricalcare o lucidare un disegno. 
Calcare le scene, recitare in teatro. 
Calcare le orme di qualcuno, fare lo stesso cammino; figurato: seguirne l'esempio. 
Calcare la mano, figurato: esagerare in qualcosa. 
Calcare la voce, dar rilievo a una parola.
 
 S premere, pressare, comprimere, pigiare, schiacciare, incalcare 
 C allargare, alleggerire, allentare, sfoltire

 calcare 
Sostantivo maschile (latino calcarius, da calce). Roccia costituita da carbonato di calcio, abbondantissima 
in natura.

 calcàreo 
Aggettivo. Contenente calcare.

 anticalcare 
Aggettivo e sostantivo maschile. Di sostanza che contrasta o limita la formazione del calcare, o lo scioglie: 
prodotto anticalcare; un anticalcare per la lavastoviglie.


 calce
Sostantivo maschile (latino calx, calcis, calcagno). Nella locuzione in calce, nella parte inferiore del foglio.

 calce 
Sostantivo femminile (latino calx, calcis). Ossido di calcio (CaO) che si ottiene per calcinazione del calcare. 
(È una sostanza molto caustica detta anche calce viva; con aggiunta di acqua si trasforma in 
idrossido di calcio o calce spenta).


 calcedònio
Sostantivo maschile (da Calcedonia, città della Bitinia, oggi quartiere di Instanbul). Silice fibrosa che, 
quando è colorata, viene usata come pietra dura con varie denominazioni.


 calcestruzzo
Sostantivo maschile. Conglomerato artificiale costituito da sabbia, ghiaia o pietrisco uniti con cemento.


 calciare
Verbo intransitivo. Tirare un calcio, tirar calci.

Verbo transitivo. Nel calcio, colpire il pallone col piede.
 

 calciatóre
Sostantivo maschile. Atleta che pratica il gioco del calcio.


 calciferòlo
Sostantivo maschile. Vitamina D.


 calcificare
Verbo transitivo [calcìfica]. Aumentare la percentuale di calcio; spesso usato come intransitivo 
pronominale.


 calcificato
Aggettivo. Che presenta una precipitazione di sali di calcio insolubili.


 calcificazióne
Sostantivo femminile Deposito di sali calcarei nei tessuti.


 calcina
Sostantivo femminile. Tipo di malta ottenuto impastando calce spenta, acqua e sabbia, utilizzato in edilizia.


 calcinaccio
Sostantivo maschile. Frammento di intonaco caduto da un muro.


 calcinare
Verbo transitivo. Effettuare la calcinazione.


 calcinato
Aggettivo. Che ha subito la calcinazione.
Per estensione, che ha il colore e l'aspetto della calcina.
 

 calcinazióne
Sostantivo femminile. Chimica. Riscaldamento a secco e ad alta temperatura di una sostanza.


 calcio
Sostantivo maschile (latino calx, calcis, calcagno). Colpo dato con il piede: dare un calcio.
Colpo dato con le zampe posteriori da un quadrupede. 
Figurato: mortificazione, ingiuria. 
Prendere a calci (o a calci nel sedere, a calci in faccia) qualcuno, respingerlo villanamente. 
Dare un calcio alla fortuna, perdere scioccamente un'occasione favorevole. 
Dare un calcio al mondo, alle ricchezze, rifiutarli con disprezzo. 
Calcio balilla (o calcetto), apparecchio riproducente due squadre di calciatori: i giocatori, 
manovrando apposite leve, devono scagliare una pallina nella buca avversaria. 
(Gioco del) calcio, sport nel quale due squadre di undici giocatori cercano di far entrare nella 
porta avversaria un pallone colpendolo con i piedi, il corpo o la testa. 
Calcio d'angolo, nel gioco del calcio, tiro dall'angolo del campo contro la squadra che mandi la 
palla oltre la propria linea di fondo. 
Calcio di punizione, nel calcio e nel rugby, tiro eseguito da fermo contro la porta della squadra 
che ha commesso un fallo. 
Diminutivo. Calcétto.

 S pedata 
Gioco  
 S football 

 calcio 
Sostantivo maschile. In un'arma da fuoco portatile, la parte della cassa posta dietro la canna e che serve al 
tiratore per appoggiarla alla spalla o per impugnarla.

 calcio 
Sostantivo maschile. Metallo bianco, molle (simbolo Ca), molto abbondante in natura soprattutto sotto forma 
di carbonato e nello scheletro dei vertebrati.
Vedi in chimica


 calcìstico
Aggettivo. Del gioco del calcio.


 calcite
Sostantivo femminile. Carbonato di calcio, biancastro o giallastro; se incolore è chiamato spato d'lslanda.
La calcite costituisce le stalattiti e le stalagmiti.


 càlco
Sostantivo maschile (da calcare) [plurale -chi]. Copia ottenuta ricalcando su carta speciale i contorni 
di un disegno.
Impronta di un rilievo o di una scultura, ricavata calcandovi sopra materiale molle. 
Linguistica. Parola o locuzione nuova che imita il significato di forme analoghe di un'altra 
lingua: l'italiano «grattacielo» è un calco sull'americano «sky-scraper».


 S ricalco 
Ricostruzione 
 S forma, sagoma, stampo, modellino, modello
 

 calcolàbile
Aggettivo. Che si può calcolare: il danno è calcolabile in migliaia di euro.

 C incalcolabile
 S stimabile, valutabile 
 C incalcolabile, inestimabile, invalutabile 
 S monetizzabile, quantificabile 
 C inquantificabile


 calcolàre
Verbo transitivo (latino tardo calculare) [io càlcolo]. Determinare per mezzo di un calcolo una 
quantità.
Assoluto, fare un calcolo matematico.
Per estensione, valutare, prevedere le possibili conseguenze delle proprie azioni o parole: 
calcola ogni suo gesto.

Verbo intransitivo. Fare assegnamento su qualcosa.

 calcolataménte 
Avverbio. Con ponderazione.


 S conteggiare, determinare, quantificare, trovare, valutare 
Figurato
 S misurare, pesare, pensare, ponderare, soppesare 
Fiducia
 S contare su, fare affidamento su, fare assegnamento su, fidare in
 

 calcolàto
Aggettivo. Figurato.
 S deliberato, intenzionale, volontario, voluto 
 C accidentale, casuale, fortunoso, incidentale, involontario, preterintenzionale 
 S considerato, messo in conto, preso in considerazione, preventivato, previsto 
 C imprevisto, incalcolato


 calcolatóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice]. Macchina elettronica che esegue calcoli matematici e risolve problemi 
scientifici o tecnici utilizzando memorie magnetiche (anche calcolatore elettronico).

 S calcolatrice, cervello elettronico, elaboratore, ordinatore, processore, computer 

Figurato. Persona che valuta le conseguenze delle proprie azioni nell'interesse personale.

 S astuto, dritto, furbo, interessato, volpone 
 C candido, disinteressato, ingenuo, semplice 
 

 calcolatrice
Sostantivo femminile. Macchina che effettua operazioni matematiche, battendo i numeri o altre indicazioni su una 
piccola tastiera.


 càlcolo
Sostantivo maschile (latino calculus, pietruzza). Operazione effettuata al fine di trovare il risultato di una 
combinazione fra più numeri che si sommano, si dividono, ecc. 
Mezzo per risolvere i problemi dell'aritmetica. 
Figurato. Congettura, previsione.
Per calcolo, per interesse. 
Senza calcolo, senza pensare al proprio interesse. 
Fare bene i propri calcoli, prendere una decisione dopo un maturo esame della situazione. 
Fare un calcolo su qualcuno o qualche cosa, farvi assegnamento.

 S computo, conteggio, conto 
Figurato
 S congettura, ipotesi, previsione, progetto, disegno, piano, progetto, programma 
  interesse, tornaconto, utilità, vantaggio 
 C accidente, caso, casualità, coincidenza 
 S affidamento, assegnamento, conto

 calcolo 
Sostantivo maschile (latino calculus, pietruzza). Medicina. Piccola massa solida che si forma nelle vie biliari e nel 
sistema urinario.


 calcolòsi
Sostantivo femminile. Sinonimo di litiasi.


 caldaia
Sostantivo femminile. Grande recipiente metallico, che serve a far scaldare o bollire dei liquidi.
Caldaia a vapore, recipiente chiuso nel quale si fa bollire l'acqua per produrre vapore.


 caldaio
Sostantivo maschile (latino calidarium [vas], vaso per l'acqua calda). Grosso recipiente metallico, in cui si 
fanno bollire liquidi.


 caldalléssa
Sostantivo femminile [plurale caldallésse]. Castagna lessata con la buccia.


 caldana
Sostantivo femminile. Vampa di calore al viso dovuta ad afflusso di sangue.


 caldarròsta
Sostantivo femminile. Castagna arrostita.


 caldarrostaio
Sostantivo maschile. Venditore ambulante di caldarroste.


 caldeggiàre
Verbo transitivo. Appoggiare con calore, sostenere.

 S appoggiare, perorare, raccomandare, sostenere, spingere 
 C ostacolare, osteggiare
 

 caldèo
Aggettivo e sostantivo maschile. Della Caldea.
Aramaico.
 

 calderàio
Sostantivo maschile. Chi fabbrica o vende recipienti di rame o di altri metalli.

 S lattoniere, ramaio, stagnino
 

 calderóne
Sostantivo maschile. Grande caldaia.

Figurato: insieme confuso di cose o nozioni eterogenee.

 S groviglio, guazzabuglio, marasma, minestrone, miscuglio


 càldo
Aggettivo (latino calidus). Che ha una temperatura superiore a quella normale o a quella di un dato 
termine di confronto (contrapposto a freddo).
Di cibi appena tolti dal fuoco: pane caldo.
Che tiene caldo.
Figurato. Pieno di sentimento o di passione.
Facile a eccitarsi sessualmente. 
Di colore intenso e vivo: tinte calde.
Di voce profonda sensuale. 
A calde lacrime, dirottamente. 
Prendersela calda, preoccuparsi vivamente per una cosa. 
Battere il ferro finché è caldo, insistere finché le condizioni sono favorevoli. 
Caldo caldo, di cosa appena fatta, o eseguita senza indugio: notizia calda calda. 
L'hanno preso e portato caldo caldo in prigione.

Sostantivo maschile. Temperatura elevata.
La stagione calda.
Sensazione di calore: aver caldo.
Figurato. Ardore di sentimenti, vivacità.
Qualcosa di caldo, un cibo o una bevanda calda. 
Far caldo, figurato: di luogo o periodo in cui avviene uno scontro a fuoco. 
Lavorare a caldo, lavorare a fuoco. 
A caldo, nell'impeto della passione. 
Non fare né caldo né freddo, lasciare completamente indifferente. 
Diminutivo: caldino, calduccio, tepore.

Aggettivo
 C freddo
Amicizia
 S affettuoso, caloroso, intimo, sentito, stretto 
Clima
 S canicolare, equatoriale, torrido, tropicale, temperato 
 C artico, freddo, glaciale, polare, rigido 
Colore
 S intenso, pieno, ricco, vivo 
 C crudo, freddo, metallico 
Corpo
 S accaldato, sudato 
Eccessivo
 S arroventato, bollente, infuocato, rovente, surriscaldato 
 C diaccio, gelato, ghiacciato, ghiaccio 
Lacrime
 S cocente, disperato 
Moderato
 S tiepido 
 C fresco 
Febbre
 S bruciante, febbricitante, riarso, scottante 
Persona
 S appassionato, eccitabile, focoso, passionale, sensuale 
 C distaccato, freddo, frigido, impassibile 
Profumo
 S avvolgente, morbido, muschiato, penetrante, pungente, sensuale 
Tono
 S appassionato, ardente, caloroso, commosso, fervido, focoso, infiammato, sentito, vibrante 
 C distaccato, freddo, gelido, glaciale, impersonale, incolore, indifferente 
Vestito
 S invernale, pesante 
 C estivo, leggero, primaverile 
Voce
 S basso, pastoso, profondo, ricco, sensuale 
 C acuto, metallico, squillante 

Sostantivo maschile. Temperatura elevata 
 S calore 
Clima
 S arsura, calura, canicola, estate, solleone 
 C freddo, gelo 
 S calduccio, tepore 
 C fresco, frescura

 caldaménte
Avverbio. Con passione, con forza.


 cale
Verbo difettivo impersonale. Vedi calere.


 caleidoscòpico
Aggettivo. Che è proprio del caleidoscopio.
Figurato: vario e mutevole.
 

 caleidoscòpio
Sostantivo maschile (dal greco kalós, bello, êidos, aspetto, e skopêin, guardare). Tubo contenente più specchi 
disposti in modo che alcuni piccoli oggetti colorati, posti in esso, vi producano figurazioni 
geometriche la cui forma varia continuamente facendolo ruotare. 
Figurato: insieme di cose che variano velocemente, successione rapida di pensieri, di sentimenti.


 calembour
[kalambùr] Sostantivo maschile (parola francese). Gioco di parole.


 calendàrio
Sostantivo maschile (latino calendarium, libro di conti con l'indicazione delle calende, giorni in cui si 
pagavano debiti e interessi). 
Sistema coerente di elencazione dei giorni (raggruppati in settimane, mesi, anni).
Fascicolo e simili che elenca i giorni d'un anno, suddiviso in giorni e mesi, completato, 
di solito, con indicazioni di festività, nomi di santi, ecc. 
Per estensione, programma annuale di una determinata attività: calendario scolastico.
Elenco delle manifestazioni in un dato periodo di tempo.
Calendario perpetuo, tabella che consente di stabilire, per un qualsiasi anno passato 
o futuro, le date e i giorni della settimana corrispondenti.

 S datario, lunario, barbanera 
Figurato
 S programma, programmazione, agenda, previsione, scadenzario 
Astronomico
 S effemeride

<- lista 
 

 calènde
Sostantivo femminile plurale (latino calendae o kalendae). Primo giorno del mese nel calendario romano.
Per estensione, letterario: il primo giorno del mese. 
Alle calende greche, in un tempo molto lontano; mai.
 

 calendimaggio
Sostantivo maschile. Il primo giorno di maggio è la festa che un tempo si celebrava per festeggiare il risveglio 
primaverile della natura.
Il canto popolare destinato a celebrare questa festa.


 calèndula o calta
Sostantivo femminile (latino calendula). Pianta erbacea con capolini di fiori gialli a linguetta. 
Famiglia delle composite.
 

 calepino
Sostantivo maschile (dal nome dell'umanista italiano A. Calepino). Grosso vocabolario antiquato; librone in genere.
Quaderno di appunti.
 

 calére
Verbo difettivo impersonale. [solo alla terza persona]. Antico e letterario: importare, stare a cuore. 
Mettere, avere una cosa in non cale, non darle importanza, trascurarla.


 calèsse
Sostantivo maschile (dal cèco kolesa). Carrozza a quattro ruote, trainata da due cavalli, provvista 
di mantice e di cassetta.
Calessino.

 S barroccio, biroccio, calessino, carrettino, carretto, carrozzella
 

 calessino
Sostantivo maschile. Vettura con due ruote, stanghe larghe e posti per uno o due passeggeri, trainata da un cavallo.


 calétta
Sostantivo femminile. Intaglio del legno atto a realizzare una unione a incastro.


 calettaménto
Sostantivo maschile o calettatura sostantivo femminile. Il calettare.


 calettare
Verbo transitivo [io calétto]. Tecnica. Unire due organi a incastro.


 càlibrare
Verbo transitivo [io càlibro]. Portare alla dimensione del calibro un oggetto.
 
 calibràre
Controllare le misure dei pezzi meccanici prodotti in serie.

 S misurare 
Figurato
 S controllare, misurare, pesare, soppesare
 

 calibràto
Aggettivo. Di giusto calibro. Esattamente calcolato; anche figurato.

Figurato
 S adeguato, controllato, giusto, mirato, misurato, perfetto, prudente, soppesato 
 C avventato, eccessivo, fuori luogo, incontrollato, inopportuno, sballato


 càlibro
Sostantivo maschile (spagnolo cálibre, dall'arabo qalib, forma per le scarpe). Strumento per la misura 
di dimensioni lineari, angolari o di forma.
Diametro interno della canna di un'arma da fuoco. 
Grossezza del proiettile in rapporto al diametro della bocca da fuoco. 
Per estensione, pezzo di artiglieria: grossi calibri.
Figurato: valore, importanza di cose o persone. 
Grosso calibro, persona molto importante e autorevole. 
Dello stesso calibro, della stessa qualità.

 S diametro 
Figurato
 S autorevolezza, autorità, influenza, peso, potenza, potere, valore, levatura, livello, fatta, 
  genia, razza, stampo
 

 càlice
Sostantivo maschile (latino calix -icis). Bicchiere di forma conica o a coppa, su uno stelo più o meno lungo.
Nelle chiese cristiane, vaso destinato a contenere il vino consacrato, usato dal sacerdote durante 
la messa per la consacrazione del vino eucaristico; spesso è in materiale prezioso. 
Per estensione, bicchiere in genere.
Il suo contenuto: un calice di vino.
Bere il calice (o l'amaro calice) fino alla feccia, patire fino in fondo una grave amarezza.
A calice, a forma di calice: bicchiere a calice.
Alzare i calici, fare un brindisi. 

Botanica. Insieme dei sepali di un fiore.


 calidàrio
Sostantivo maschile (latino cal[i]darium). Presso gli antichi Romani, parte delle terme destinata ai bagni 
in acqua calda e ai bagni di vapore.


 califfato
Sostantivo maschile. Dignità di califfo. Territorio sottomesso all'autorità di un califfo.
 

 califfo
Sostantivo maschile (arabo khalifa, vicario, luogotenente). Capo supremo dell'Islam, successore di Maometto.


 calìgine
Sostantivo femminile (latino caligo -inis). Oscuramento dell'atmosfera determinato dalla presenza nell'aria 
di polvere, sabbia, polline che creano l'aspetto di densa nebbia.
Per estensione, nebbia. 
Figurato e letterario: ottenebramento.

 S bruma, foschia, nebbiolina, nebbia


 caliginóso
Aggettivo (latino caliginosus). Pieno di caligine, offuscato: cielo caliginoso.
Oscuro, tenebroso; anche figurato.

 S annebbiato, brumoso, fosco, nebbioso 
 C limpido, sereno, terso 
 S appannato, fumoso, offuscato, oscurato, velato 
 C chiaro, nitido, trasparente


 call
Telefonata; chiamata.


 call center
Centralino, centro supporto clienti; centro informazioni.


 call deflection
Deviazione di chiamata.


 call girl
Sostantivo femminile. Inglese (colghèr). Prostituta che riceve appuntamenti per telefono.

 S ragazza squillo, squillo, call 


 call option
Acquisto a premio, opzione di acquisto.


 call transfer
Trasferimento di chiamata.


 calla
Sostantivo femminile. Pianta erbacea, con infiorescenza gialla avvolta da una grande brattea bianca.


 calle
Sostantivo maschile (latino callis). Antico e letterario: strada, per lo più stretta; sentiero di campagna poco 
agevole.
Sostantivo femminile. Nome con cui si designano le strade a Venezia.


 callìfugo
Sostantivo maschile [plurale -ghi]. Medicazione per eliminare i calli dei piedi.


 calligrafìa
Sostantivo femminile. Arte di scrivere con caratteri eleganti.
Per estensione, il modo personale di tracciare i segni della scrittura.


 calligràfico
Aggettivo. Di o della calligrafia.
Figurato. Che si esaurisce nella perfezione formale.


 callìgrafo
Sostantivo maschile. Chi scrive con grafia elegante e ordinata.
Letterato o artista la cui unica cura è riposta nella ricerca della eleganza formale. 
Perito calligrafo, esperto che giudica sull'autenticità di una scrittura.


 callista
Sostantivo maschile e femminile. Pedicure.


 callo
Sostantivo maschile (dal latino callus). Ispessimento della pelle che si forma in seguito a compressione 
o sfregamenti ripetuti, soprattutto nelle mani e nei piedi.
In botanica, complesso di cellule che si formano intorno alla ferita di una pianta tendendo 
a chiuderla. 
Avere i calli alle mani, esercitare un mestiere manuale. 
Fare il callo a qualcosa, abituarvisi. 
Pestare i calli, offendere qualcuno. 
Callo osseo, neoformazione ossea saldante le due parti di un osso fratturato.


 callosità
Sostantivo femminile. Callo.


 callóso
Aggettivo. Pieno di calli; indurito e ruvido: mani callose.


 càlma
Sostantivo femminile (greco kâuma, calore del Sole). Stato del mare non agitato dai venti: calma piatta, 
immobilità dell'aria e del mare.
Figurato: situazione di silenzio e di pace; tranquillità, distensione. 
Padronanza dei propri nervi: perdere la calma.
Calma e sangue freddo!, invito a controllarsi. 
Con calma, senza affrettarsi. 
Mettere, riportare la calma, calmare gli animi.


 S serenità, tranquillità 
 C agitazione, frenesia, subbuglio, turbolenza, casino 
 S pace, quiete, silenzio 
Mare
 S bonaccia, piatta 
Padronanza
 S flemma, placidità, serenità, autocontrollo, autodominio, self control, impassibilità, 
  imperturbabilità, pazienza 
 C foga, frenesia, furia, impazienza 
 S metodo, ordine 
 C disordine, fretta 
 S sangue freddo
 

 calmànte
Aggettivo (participio presente di calmare). Che calma: l'effetto calmante di una medicina.

Sostantivo maschile. Sostanza che calma il dolore o l'agitazione nervosa.

 C eccitante 
Ansia
 S ansiolitico, rilassante, sedativo, tranquillante, sonnifero, soporifero 
 C eccitante, stimolante 
 S depressivo, deprimente 
 C antidepressivo 
 S ipnotico, narcotico 
Dolore
 S analgesico, antalgico, antidolorifico, lenitivo


 calmàre
Verbo transitivo. Rendere calmo.
Rendere meno intenso un dolore.
Acquietare, rasserenare. 

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Del vento o del mare, tornare in calma: il vento calma.

Verbo intransitivo pronominale. Placarsi, tornare tranquillo.
 
Verbo transitivo
 S placare, sedare 
Animo
 S acquietare, ammansire, mitigare, placare, quietare, rabbonire, raffreddare 
 C accendere, acutizzare, attizzare, eccitare, esacerbare, esasperare, inasprire, incattivire, 
  infuocare, riaccendere, riacutizzare, riattizzare, rinfocolare, sollevare, scaldare 
 S confortare, rasserenare, rincuorare, risollevare, tranquillizzare 
 C abbattere, deprimere, impensierire, preoccupare, sconfortare, turbare 
Dolore
 S attenuare, attutire, lenire, mitigare, sedare, sopire 
 C acuire, acutizzare, approfondire, aumentare, esacerbare, esasperare, inasprire, peggiorare, 
  rinfocolare, rinnovare 
Tensione
 S allentare, distendere, rilassare, spegnere 
 C riaccendere, riacutizzare 
Tumulto
 S disperdere, domare, dominare 
 C aizzare, attizzare, fomentare, sobillare, alimentare, sostenere

Indicativo
Presente: calmo, calmi calma, calmiamo, calmate, calmano
Imperfetto: calmavo,
Passato prossimo: ho calmato,
Trapassato prossimo: avevo calmato, 
Passato remoto: calmai, calmasti, calmò, calmammo, calmaste, calmarono
Trapassato remoto: ebbi calmato, 
Futuro: calmerò, calmerai, 
Futuro anteriore: avrò calmato, 

Congiuntivo
Presente: (che) io calmi, tu calmi, lui/lei calmi, calmiamo, calmiate, calmino
Imperfetto: (che) io calmassi, calmassi,calmasse, calmassimo, calmaste, calmassero
Passato: 
Trapassato: 

Condizionale
Presente: calmerei, calmeresti, calmerebbe, calmeremmo, calmereste, calmerebbero
Passato: avrei calmato,

Imperativo
Presente: calma, calmi

Infinito
Presente: 
Passato: 

Participio
Presente: calmante
Passato: calmato

Gerundio
Presente: calmando
Passato: 


 calmierare
Verbo transitivo [io calmièro]. Sottoporre a calmiere.


 calmieràto
Aggettivo.
 C libero 
 S controllato, fissato, fisso, imposto 
 C commerciale, di mercato


 calmière
Sostantivo maschile. Prezzo massimo di vendita fissato dalla pubblica autorità nella vendita al minuto di alcuni 
generi alimentari.


 càlmo
Aggettivo (da calmare). Che non è agitato dal vento: mare calmo.
Figurato: tranquillo, sereno. 
Non agitato da un accesso di malattia.
Prendersela calma, agire senza fretta.

 C agitato 
 S fermo, statico, tranquillo 
 C agitato, frenetico 
Mare
 S disteso, liscio, piatto 
 C grosso, mosso, tempestoso 
Persona
 S buono, fermo, quieto, sereno, tranquillo, olimpico, pacifico, pacioso, placido, quieto
 C irascibile, irritabile, nervoso, nevrastenico 
 S docile, mansueto, mite, paziente 
 C impaziente, indocile, irrequieto, ribelle, scalmanato, scalpitante 
 S metodico, ordinato 
 C impetuoso, irruente 
 S rasserenato, rassicurato, tranquillizzato 
 C ansioso, preoccupato 
Tono
 S misurato, pacato, sobrio 
 C concitato, eccitato, esagitato, esaltato


 calo
Sostantivo maschile (da calare). Diminuzione, abbassamento.
Figurato: perdita di forze e di vigore.

 S abbassamento, calata, diminuzione, discesa 
 C aumento, crescita, innalzamento, rialzo, risalita, salita 
 S contrazione, flessione, regressione, regresso, riduzione 
 C avanzata, progresso 
 S caduta, crollo, decremento, picchiata 
 C ascesa, balzo, incremento 
 S involuzione, restringimento, ripiegamento 
 C allargamento, dilatazione, espansione, evoluzione 
Energia
 S decadenza, declino, deperimento, discesa, esaurimento, indebolimento, stanchezza, svigorimento, 
  fiacca 
 C miglioramento, rafforzamento, rinvigorimento, ripresa
 

 calóre
Sostantivo maschile (latino calor -oris). Energia di un corpo dovuta al movimento delle molecole e che si 
esplica elevando la temperatura del corpo stesso.
Sensazione prodotta da un corpo caldo. 
Temperatura più o meno elevata dell'atmosfera.
Figurato. Ardore di sentimenti, passione.
Eccitamento sessuale: essere in calore.
Colpo di calore, stato patologico dovuto a eccesso di temperatura ambientale.

Temperatura elevata 
 S caldo 
Clima
 S arsura, calura, canicola 
 C freddo, gelo, fresco, frescura 
Figurato
 S accaloramento, ardore, entusiasmo, fervore, foga, passione, affabilità, cordialità, 
  disponibilità, giovialità, spontaneità 
 C formalità, freddezza, gelo, indifferenza, insofferenza, sopportazione, degnazione, sufficienza 
 S attenzione, premura 
 C menefreghismo 
 S piacere 
 C contrarietà, dovere, obbligo 
Momento fisiologico che predispone all'accoppiamento
 S estro, fregola, eccitazione, voglia 
 C freddezza, frigidità, indisponibilià
 

 calorìa
Sostantivo femminile. Unità di misura della quantità di calore, pari al calore necessario per elevare la 
temperatura di un grammo d'acqua distillata da l4,5 °C a 15,5 °C, a pressione atmosferica 
normale.
Unità di misura dell'apporto energetico fornito all'organismo umano dai vari alimenti.
 

 calòrico
Aggettivo. Di calore, proprio del calore. 
Razione calorica, quantità di alimenti necessaria a un dato organismo.
Valore calorico, numero di calorie fornite da l g di un dato alimento.
 

 calorìfero
Sostantivo maschile. Apparecchiatura per il riscaldamento di ambienti funzionante ad aria o ad acqua calda.

 S radiatore, termosifone, elemento


 calorìfico
Aggettivo. Che fornisce calore.


 calorosaménte
Avverbio. Con viva cordialità.

 S affettuosamente, cordialmente, sentitamente, ardentemente, caldamente, vivamente


 calorosità
Sostantivo femminile. Qualità di chi è caloroso.
Figurato: cordialità festosa.
 

 caloróso
Aggettivo. Che emana calore.
Per estensione, che produce infiammazione: cibi calorosi.
Figurato. Che non sente il freddo.
Vivace, affettuosamente cordiale.

 C freddo
 S affabile, amabile, cordiale, disponibile, gioviale 
 C distaccato, freddo, gelido 
 S affettuoso, amoroso, caldo 
 C indifferente, menefreghista 
 S immediato, istintivo, sentito, spontaneo 
 C calcolato, di circostanza, formale, soppesato 
 S aperto, espansivo 
 C chiuso, introverso 
 S esuberante, festoso, gioioso, vivo 
 C controllato, misurato 
 S accattivante, attraente, simpatico 
 C allontanante, scostante, selvatico 
Sorriso
 S aperto, caldo, luminoso, scintillante, smagliante 
 C forzato, rigido, sforzato, stirato, tirato, esangue, pallido, stentato 
 S a tutta bocca, a tutti denti, a quarantadue denti 
 C a denti stretti, a gengive stirate 
 S dolce, tenero 
 C duro, ostile 
 S buono, comprensivo 
 C cattivo, impietoso


 calòscia o galòscia
Sostantivo femminile. Soprascarpa impermeabile.


 calòtta
Sostantivo femminile (francese calotte). Piccolo berretto rotondo che copre la sommità del capo. 
Per estensione, copertura a forma convessa. 
Calotta cranica, porzione superiore della scatola cranica. 
Calotta glaciale, insieme delle terre e dei mari coperti di ghiaccio nelle regioni polari. 
Calotta polare, ciascuna delle due zone della superficie terrestre situate l'una a nord 
del circolo polare artico e l'altra a sud del circolo polare antartico. 
Calotta sferica, ciascuna delle due porzioni in cui la superficie di una sfera risulta divisa 
da un piano secante la sfera stessa. 
Calotta del distributore, la parte superiore dello spinterogeno.

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 calpestàre
Verbo transitivo (latino tardo calce pistare, pestare con il tallone) [io calpésto]. Premere con i piedi 
nel passare: calpestare le aiuole.
Pestare con i piedi ripetutamente e con forza. 
Figurato. Violare, non curarsi di.

 S pestare, schiacciare 
Figurato
 S disonorare, infangare, ingiuriare, insultare, macchiare, offendere, oltraggiare, sporcare 
 C fare onore a, onorare 
 S screditare, vilipendere, sputtanare 
 C rispettare
 

 calpestìo
Sostantivo maschile. Rumore di passi.

 S scalpiccio, trapestio
 

 calta
Sostantivo femminile (latino caltha). Altro nome dell’erba calendula.



 calùnnia
Sostantivo femminile (latino calumnia). Accusa grave e volutamente falsa.
Diceria maligna e infamante.

Falsa accusa 
 S denigrazione, diffamazione, discredito 
 C realtà, verità 
Voce infondata
 S diceria, pettegolezzo
 

 calunniàre
Verbo transitivo. Diffondere calunnie a carico di qualcuno.

 S denigrare, diffamare, gettar fango su, gettare discredito su, infamare, infangare, screditare 
 C difendere, onorare, rispettare, esaltare, incensare, lodare
 

 calunniatóre
Aggettivo e sostantivo maschile [femminile -trice]. Che o chi calunnia.


 calunnióso
Aggettivo. Che contiene calunnie: allusione calunniosa.


 calùra
Sostantivo femminile Caldo intenso, aria afosa.

 S caldo, calore, canicola, solleone 
 C freddo, gelo, fresco, frescura
 

 calvàrio
Sostantivo maschile (dal nome della collina presso Gerusalemme ove fu crocifisso Gesù Cristo). Serie di scene della 
passione di Cristo.
Figurato: serie di dolori, di sciagure.

 S Golgotha 
Figurato
 S croce, cruccio, disgrazia, odissea, pena, sciagura, sventura, tribolazione 
 C dono, felicità, fortuna, gioia, grazia
 

 calvinismo
Sostantivo maschile. Dottrina religiosa formulata da Calvino.


 calvinista
Aggettivo e sostantivo. Che o chi segue la dottrina di Calvino.


 calvinìstico
Aggettivo. Del calvinismo.


 calvìzie
Sostantivo femminile (latino calvities). Mancanza parziale o totale di capelli che si manifesta generalmente 
nell'età avanzata, soprattutto nell'uomo.


 càlvo
Aggettivo (latino calvus). Completamente o parzialmente privo di capelli: diventare calvo.
Per estensione, spoglio, brutto: un monte calvo.

 S pelato 
 C capellone
 

 calza
Sostantivo femminile (latino volgare calcea, da calceus, scarpa). Indumento che riveste il piede e la gamba: 
calze di nailon.
A calza, a forma tubolare.
Fare la calza, lavorare a maglia. 
È detto anche per significare che le donne dovrebbero occuparsi solo di lavori domestici. 
Calze elastiche, usate per contenere le varici e nei casi di distorsioni. 
Diminutivo. Calzétta, calzina, calzino.


 calzamaglia
Sostantivo femminile. Indumento molto aderente di maglia che ricopre le gambe dal piede fino alla vita.


 calzànte
Aggettivo (participio presente di calzare). Che calza bene, che aderisce bene.
Figurato. Appropriato.

Sostantivo maschile. Sinonimo di calzascarpe.


Figurato
 S adatto, appropriato, azzeccato, ben trovato, giusto, ideale, indovinato, perfetto 
 C errato, fuori luogo, sbagliato, sballato 
Sostantivo maschile. 
 S calzascarpe, calzatoio
 

 calzare
Verbo transitivo (latino calceare, mettere scarpe). Mettere o mettersi scarpe, guanti o copricapi. 
Avere indosso, portare.
Provvedere di calzature. 

Verbo intransitivo (ausiliare avere o essere). Aderire.
Figurato. Essere appropriato.

 S indossare, mettersi 
 C levare, togliere 
Verbo intransitivo. Avere una buona aderenza 
 S aderire, fasciare 
 C ballare 
Figurato
 S adattarsi, adeguarsi, andare a pennello, attagliarsi, essere perfetto, prenderci 
 C stonare, stridere, fare a cazzotti, fare a pugni 
 S rendere l'idea, andare a fagiolo, rendere

 calzare 
Sostantivo maschile (latino calceus, scarpa). Letterario. Calzatura.


 calzato
Participio passato e aggettivo. Calzato e vestito, vero e proprio: villano, asino calzato e vestito, 
persona grossolana e ignorante, nonostante le apparenze civili.


 calzascàrpe
Sostantivo maschile. Strumento di metallo, corno o materia plastica, che si mette tra la scarpa e il tallone come 
una leva per aiutare il piede a entrare nella scarpa.

 S calzante, calzatoio, corno da scarpe


 calzatóio
Sostantivo maschile. Calzascarpe. Cuneo, zeppa.


 calzatùra
Sostantivo femminile. Scarpa (specialmente al plurale): negozio di calzature.

 S sandalo, scarpa, stivale
 

 calzaturièro
Aggettivo. Della calzatura: industria calzaturiera.


 calzaturificio
Sostantivo maschile. Fabbrica di calzature.


 calzeròtto
Sostantivo maschile. Calza corta e grossa, che si infila sopra un'altra per tenere il piede più caldo.


 calzétta
Sostantivo femminile. Calza per bambini, calzino. 
Mezza calzetta, figurato: persona di modeste possibilità, che ha pretese di decoro sociale.


 calzettaio
Sostantivo maschile. Chi fabbrica o vende calze; operaio addetto alla fabbricazione delle calze.


 calzettóne
Sostantivo maschile. Calza pesante, che arriva fino al ginocchio.


 calzino
Sostantivo maschile. Calza corta in filo, cotone, ecc., che arriva fino alla caviglia.


 calzolàio
Sostantivo maschile (latino calceolarius). Artigiano che fabbrica o ripara calzature.
Ciabattino.
 

 calzolerìa
Sostantivo femminile. Bottega del calzolaio.


 calzóne
Sostantivo femminile (accrescitivo di calza). Al plurale, indumento che copre la persona dalla cintola al collo 
del piede, diviso in due parti dall'apertura delle gambe in giù. 

 S pantaloni, braghe

Portare i calzoni, si dice della donna che spadroneggia in casa. 
Farsela nei calzoni, figurato: avere grande paura. 
Calzoni corti, che giungono fin sopra al ginocchio. 
Diminutivo. Calzoncini, calzoni corti; costume da bagno maschile. 

Cucina. Specialità napoletana e pugliese a forma di grossa frittella ripiena di formaggio, 
prosciutto, ecc.
 

 camaleónte
Sostantivo maschile (greco chamailéon -ontos, leone nano). Rettile lungo 30 cm, con coda prensile, lingua 
lunghissima e viscosa con cui cattura gli insetti, capace di adattare il colore della pelle 
a quello dell'ambiente per mimetizzarsi in esso.
Figurato: persona che cambia parere e atteggiamento per interesse.

Figurato
 S banderuola, opportunista, voltagabbana
 

 camaleontismo
Sostantivo maschile. Facoltà di certi animali di modificare il colore della pelle per confondersi con l'ambiente.
Figurato: il mutare frequentemente opinione per adattarsi alle circostanze.


 camallo
Sostantivo maschile (arabo hammal, portatore). Scaricatore di merci nel porto di Genova.


 camarilla
[camarìglia] Sostantivo maschile (parola spagnola, diminutivo di cámara, camera). Gruppo di persone che esercita 
per via di intrighi una grande influenza sulle cose politiche.

 S camorra, chiesuola, combriccola, congrega, consorteria, conventicola, cricca, mafia, massoneria, 
  pastetta


 cambiadischi
Sostantivo maschile invariabile. Dispositivo accessorio del fonografo, atto a cambiare automaticamente il disco.


 cambiàle
Sostantivo femminile (da cambio). Diritto. Titolo di credito con cui ci si impegna a pagare alla persona indicatavi 
una somma di denaro alla scadenza e nel luogo indicato dal titolo. Lettera di cambio.
Cambiale in bianco, che può essere completata dopo l'emissione conformemente agli accordi 
intervenuti.

 S pagherò 
Senza copertura
 S cabriolet, coriandolo, farfalla, farfallone
 

 cambiaménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto del cambiare e del cambiarsi. 
Cambiamento di scena, figurato: mutamento improvviso di situazione.
Teatro. Cambiamento a vista, cambiamento di scena eseguito senza abbassare il sipario.

 S modifica, mutamento, variazione, alterazione, trasfigurazione, trasformazione, 
  correzione, rettifica
 

 cambiàre
Verbo transitivo (latino tardo cambiare). Sostituire una cosa o persona a un'altra.
Ottenere il corrispettivo di una somma in un'altra valuta: cambiare dollari in euro.
Dare in spiccioli l'equivalente di una moneta.
Trasformare, modificare.
Far mutare d'abito: cambiare un bambino.
Assoluto. Passare da un treno a un altro.
Nella guida di un veicolo, passare da una marcia all'altra. 
Cambiare aria, trasferirsi in una località con clima diverso; eufemismo, allontanarsi da 
un luogo insicuro. 
Cambiare vita, cambiar rotta, mutare condotta. 
Cambiare le carte in tavola, smentire ciò che si era detto prima. 
Cambiar colore, impallidire o arrossire. 
Cambiar discorso, parlare d'altro. 
Tanto per cambiare, riferito a cosa già avvenuta più volte. 

Verbo riflessivo. Mutare d'abito.
Trasformarsi.

Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Mutare, trasformarsi.
Cambiare di: ha il primo senso del transitivo.
 
Verbo transitivo. 
 S commutare, convertire, sostituire, barattare, permutare, scambiare 
Apportare delle modifiche 
 S modificare, mutare, variare, alterare, trasfigurare, trasformare, correggere, rettificare 
 C conservare, lasciare, mantenere

 cambino
Congiuntivo presente : che essi cambino.
Basta modificare perché le cose cambino.

Indicativo
Presente: cambio, ...
Passato prossimo: ho cambiato,...
Imperfetto: cambiavo,...
Passato remoto: cambiai, cambiasti, cambiò, cambiammo, cambiaste, cambiarono
Trapassato remoto: ebbi cambiato, ...
Futuro: cambierò, ...
Futuro anteriore: avrò cambiato, ...

Condizionale
Presente: cambierei, ...

Congiuntivo
Presente: cambi, cambi, cambi, cambiamo, cambiate, cambino


 cambiàrio
Aggettivo. Relativo alla cambiale: protesto cambiario.


 cambiavalute
Sostantivo maschile. Chi esercita professionalmente la compravendita di monete estere.


 càmbio
Sostantivo maschile Il mettere una cosa o persona al posto di un'altra; sostituzione.
Scambio: fare un cambio.
Il dare l'equivalente in spiccioli di una moneta: cambio di dieci euro. 
In cambio, come compenso. 
In cambio di, in sostituzione di. 
Dare il cambio, sostituire; darsi il cambio, sostituirsi a vicenda. 
Cambio della guardia, sostituzione del personale di guardia a una caserma, ecc. vedi guardia; 
per estensione, sostituzione di una persona in una carica. 

Banca. Potere d'acquisto della moneta di un paese nei confronti della moneta di un altro paese; 
quotazione di una moneta: comprare al cambio ufficiale.
L'operazione di sostituire una moneta con il corrispettivo in altra valuta. 
Agente di cambio, pubblico ufficiale autorizzato a operare in Borsa. 
Meccanica. Cambio di velocità, organo di trasmissione che permette di variare la velocità dell'albero 
che trasmette il movimento mantenendo costante la velocità dell'albero motore.

 S baratto, permuta, scambio, sostituzione
 

 cambusa
Sostantivo femminile (olandese kombuis). Deposito dei viveri sulle navi.


 cambusière
Sostantivo maschile. Chi custodisce e distribuisce i viveri della cambusa.


 camèlia
Sostantivo femminile. Arbusto sempreverde a foglie ovali lucenti e a grandi fiori inodori bianchi, rossi o rosa.
Vedi in giardinaggio


 camembert
[camãbèr] Sostantivo maschile (parola francese). Formaggio a pasta fermentata fabbricato in Normandia.


 càmera
Sostantivo femminile (latino camera, volta). Stanza di abitazione; in cui si dorme.
L'insieme dei mobili della stanza in cui si dorme: una camera in noce.
Luogo in cui ci si riunisce per deliberare, per estensione, l'assemblea ivi riunita. 
Istituzione che ha lo scopo di tutelare gli interessi di un determinato settore economico: 
camera di commercio.
Assoluto. La Camera, il parlamento composto dalla camera dei deputati e dal senato. 
Camera ammobiliata, data in affitto già arredata. 
Fare la camera, pulirla, rifare il letto. 
Veste da camera, vestaglia. 
Camera di cottura, cucinino. 
Camera mortuaria (o ardente), stanza in cui si veglia il defunto. 
Camera del lavoro, associazione provinciale dei lavoratori. 
Camera bassa, in Inghilterra, la camera dei comuni, per distinguerla dalla camera dei lord 
o camera alta.
Camera di sicurezza, cella in cui si rinchiudono temporaneamente gli arrestati. 
Camera a gas, nei campi di sterminio nazisti, locale in cui si sopprimevano, con gas venefici, 
i prigionieri; in alcuni Stati degli USA, locale destinato alle esecuzioni capitali. 
Diminutivo. Camerétta.
Accrescitivo. Cameróne.

Cinema. Macchina da presa; telecamera. 
Diritto. Camera di consiglio, locale dove i giudici si ritirano per deliberare. 
Fotografia. Camera oscura, in un apparecchio fotografico, cassetta che reca, su una delle pareti 
interne, opache e annerite una lastra sensibile alla luce, e sulla parete opposta l'obiettivo; 
ambiente attrezzato per operazioni di sviluppo di pellicole fotografiche. 
Meccanica. Camera d'aria, tubo elastico, a perfetta tenuta d'aria, che serve come ammortizzatore 
nei pneumatici. 
Camera di combustione, spazio d'un motore nel quale avviene la combustione del propellente. 
Camera di scoppio, vedi scoppio. 
Medicina. Camera di decompressione, ambiente in cui è possibile variare la pressione dell'aria per 
ricondurre alla normalità atmosferica chi abbia subìto rilevanti variazioni di pressione. 
Musica. Musica da camera, musica per un insieme vocale o strumentale, nella quale ogni parte 
è sostenuta da un solo esecutore. 
Musica per un piccolo complesso vocale o strumentale. 
Sport. Ginnastica da camera, insieme degli esercizi ginnastici semplici, che si possono eseguire 
nella propria stanza.


 S ambiente, locale, stanza, vano 
Insieme di persone 
 S assemblea, consiglio, raduno, riunione 
L'insieme dei deputati o dei senatori 
 S parlamento
 

 camerale
Aggettivo Della camera di commercio, della camera del lavoro.


 cameraman
[-men] Sostantivo maschile (parola inglese). Nel cinema e nella televisione, operatore della macchina da presa.
Plurale cameramen.


 cameràta
Sostantivo maschile (spagnolo camarada) [plurale -i]. Compagno d'armi, di fede politica o anche di studio, 
di lavoro. 
Appellativo con cui si chiamavano fra loro gli iscritti al partito fascista.
 
 S collega, commilitone, compagno, compagno d'armi, confratello 
Figurato
 S fascista

 cameràta 
Sostantivo femminile. Grande camera adibita a dormitorio per soldati, studenti. 
Le persone che dormono in tale camera.
Dormitorio.


 cameratésco
Aggettivo [plurale maschile -chi]. Da camerata.

 S amichevole, confidenziale, fraterno


 cameratìsmo
Sostantivo maschile. Familiarità, solidarietà tra commilitoni, camerati, ecc.
Familiarità tra giovani di sesso diverso, senza implicazioni sentimentali.

 S amicizia, confidenza, corporativismo, fraternità, solidarietà, spirito di corpo
 

 camerière
Sostantivo maschile (da camera). Chi, presso case private, ristoranti, ecc., provvede al riordino delle stanze 
e a servire in tavola.
Titolo di dignitari nelle corti principesche, tuttora in uso in Vaticano.

 S domestico, servitore, servo, valletto
 

 camerino
Sostantivo maschile. Camera di piccole dimensioni.
Piccola stanza in cui l'attore si veste e si trucca per lo spettacolo.
 

 càmice
Sostantivo maschile. Lunga veste bianca che i ministri del culto indossano durante la messa e altre cerimonie.
Tunica bianca, con maniche lunghe, indossata da medici, infermieri, farmacisti o anche da pittori, 
tecnici in laboratori ecc.
 

 camicerìa
Sostantivo femminile. Negozio di camicie e indumenti affini. Fabbrica di camicie.
 

 camicétta
Sostantivo femminile (diminutivo di camicia). Indumento femminile con o senza maniche che copre il busto.


 camìcia
Sostantivo femminile (latino tardo camisia). Indumento prevalentemente maschile che ricopre le spalle, il torace 
e l'addome, allacciato sul davanti.
Rivestimento in muratura.
Rivestimento che avvolge un pezzo meccanico e simili per evitarne un prematuro logoramento. 
In maniche di camicia, senza giacca. 
Sudare sette camicie, compiere qualcosa di molto faticoso. 
Essere nato con la camicia, avere molta fortuna. 
Levarsi la camicia, fare un grave sacrificio. 
Camicia da notte, camicia che può arrivare fin oltre il ginocchio, indossata la notte 
per coricarsi. 
Camicia di forza, camice di tela particolarmente robusta in cui si avvolgono il tronco 
e gli arti degli alienati per tenerli fermi durante le crisi di agitazione motoria. 
Uova in camicia, uova al burro, passate al fuoco ricoprendo il tuorlo con l'albume, finché 
questo prenda consistenza. 
Camicia nera, divisa dei fascisti italiani e per estensione, fascista. 
Camicia bruna, divisa degli aderenti al partito nazista; per estensione, nazista. 
Camicia rossa, divisa dei volontari garibaldini.

Rivestimento
 S protezione, pellicola, strato protettivo, film 
 

 camiciaia
Sostantivo femminile. Donna che confeziona camicie da uomo.


 camiciòtto
Sostantivo maschile. Blusa che arriva alla vita, indossata per lo più dagli operai durante il lavoro.
Camicia che può arrivare al ginocchio e che viene usata dai marinai o dai portuali.
 

 caminétto
Sostantivo maschile. Focolare aperto disposto in una nicchia ricavata nello spessore di un muro e sormontato 
da un condotto del fumo.
 

 camìno
Sostantivo maschile (latino caminus, fornello). Focolare aperto e l'insieme della muratura che lo costituisce.
Condotto ricavato nella muratura e che giunge fino al tetto per creare una corrente d'aria 
e avviare all'esterno i fumi di un focolare e simili. 
Comignolo, fumaiolo.

Geologia. Stretta frattura verticale di una parete rocciosa. 
Camino vulcanico, condotto attraverso il quale risalgono le lave.

Arte. Costituisce assieme alle travature, alle porte, ai serramenti, fino ai vari elementi del 
mobilio, parte integrante dell'arredamento degli interni al quale sono rivolti gli interessi 
e le cure di artisti e di artigiani. 
Architetti e scultori del rinascimento trasformarono il camino in una vera e propria opera d'arte 
che spicca nel contesto dell'arredamento per originalità di forme e ricchezza di motivi 
ornamentali. 
In Italia celebri sono i camini nelle sontuose stanze dei palazzi ducali di Urbino, di Venezia 
e di Mantova. 
In altri periodi storici il camino partecipò al mutare di mode e di stili.


 S caminetto, focolare 

 S canna fumaria, comignolo 

 S ciminiera, fumaiolo
 

 càmion
Sostantivo maschile (parola francese). Autocarro.

 S autocarro, autosnodato, autotreno, bilico


 camionàbile
Aggettivo e sostantivo femminile. Di strada che per la larghezza e per le caratteristiche del fondo e del tracciato può 
essere percorsa anche da autocarri e autotreni.


 camioncino
Sostantivo maschile. Autocarro aperto, di portata non superiore a 500 kg.


 camionétta
Sostantivo femminile. Piccolo autocarro particolarmente robusto e attrezzato per il trasporto di persone e materiali, 
usato soprattutto per scopi militari.

 S campagnola, fuori strada, jeep 
 

 camionista
Sostantivo maschile. Chi conduce un camion.


 camisaccio
Sostantivo maschile. Casacca da marinaio.


 camma
Sostantivo femminile (francese came). Organo meccanico atto a trasformare per contatto il moto rotatorio di 
un albero nel moto alternativo intermittente di un'asta o bilanciere. 
Bocciolo.
Albero a camme, albero munito di camme usato per il comando della distribuzione di un motore 
a scoppio a valvole.


 cammellière
Sostantivo maschile. Chi conduce cammelli.


 cammèllo
Sostantivo maschile (latino camelus). Grosso ruminante con due gobbe adipose sul dorso, usato come animale da 
soma in zone desertiche e steppose.
Tessuto ricavato in origine dal pelo del cammello e poi da lane morbide, in genere di color 
nocciola: un cappotto di cammello.
Color cammello, color nocciola.
 

 cammèo
Sostantivo maschile. Gioiello costituito da una figura intagliata in una pietra dura (agate, onici, calcedoni, 
cornioli) sfruttando la diversa colorazione dello strato superiore della pietra stessa.


 camminaménto
Sostantivo maschile. Fosso, coperto o scoperto, che collega due o più trincee.
Per estensione, passaggio stretto.

 S corridoio, passaggio, strettoia
 

 camminàre
Verbo intransitivo (da cammino) [ausiliare avere]. Spostarsi a piedi da un punto all'altro.
Per estensione, fare passeggiate: mi piace camminare.
Affrettarsi: cammina, è tardi!  
Spostarsi.
Di un meccanismo, funzionare.
Figurato. Procedere.
Fare progressi.
Cammina cammina, dopo un lungo cammino.

 S andare a piedi, andare a spasso, andare a zonzo, bighellonare, girellare, gironzolare, 
  marciare, passeggiare, vagabondare, vagare, affrettarsi, fare in fretta, muoversi, sbrigarsi, 
  spicciarsi, darsi da fare, darsi una mossa, sgambettare, svegliarsi, trottare 
  andare avanti, continuare, crescere, evolversi, procedere, proseguire, svilupparsi 
 C arenarsi, avere una battuta d'arresto, essere in avaria, impantanarsi, subire un arresto, 
  trovarsi in panne 
 S affermarsi, andare, consolidarsi, diffondersi, espandersi, fare progressi, imporsi, maturare, 
  prendere piede, progredire, propagarsi, salire 
Fatica
 S arrancare, barcollare, trascinare le gambe, trascinarsi, zoppicare 
Furtivo
 S sgattaiolare, strisciare 
Fretta
 S correre, filare, galoppare, sgambettare, trottare, zampettare, sgambare 
  ancheggiare, dimenarsi, sculettare

<- lista 


 camminàta
Sostantivo femminile. Il camminare. Tragitto percorso a piedi.
Passeggiata.
Modo di camminare: camminata caratteristica.

 S giro, gita, passeggiata, scampagnata, scarpinata, tirata 
Modo di camminare 
 S andatura, incedere, passo, portamento
 

 camminatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi ama camminare e ne sopporta bene la fatica.


 cammìno
Sostantivo maschile (latino volgare camminus, di origine celtica). Azione del camminare, viaggio: mettersi 
in cammino.
Strada percorsa o da percorrere.
Per estensione, movimento, corso.
Comportamento morale.
Svolgimento.
Cammin facendo, durante il cammino. 
In cammino, durante il viaggio. 
Aprirsi il cammino, farsi strada; anche figurato.
Militare. Cammino di ronda, passaggio per le sentinelle intorno alle mura delle antiche città 
fortificate.

 S itinerario, percorso, strada, tragitto, via, viaggio 
Figurato
 S corso, movimento, rotta, andamento, direzione, evoluzione, piega, sviluppo, svolgimento 
  passaggio, pista, sentiero, valico
 

 camomilla
Sostantivo femminile (greco khamáimelon, mela nana). Pianta erbacea che si coltiva per i fiori gialli simili 
a piccole margherite il cui infuso ha proprietà sedative e antispastiche.


 camòrra
Sostantivo femminile (parola napoletana). Società segreta di delinquenti diffusasi nel Napoletano 
sotto il dominio spagnolo.
Per estensione, insieme di persone disoneste che mirano al proprio vantaggio anche a danno 
di altri; la loro attività. 
Accordo segreto per favorire alcune persone a danno di altre, specie nella locuzione 
far camorra.

Figurato
 S associazione a delinquere, combriccola, conventicola, cricca, mafia, mangeria, pastetta
 

 camorrista
Sostantivo maschile. Chi fa parte della camorra. Chi si accorda con altri a fini illeciti.


 camòscio
Sostantivo maschile (latino tardo camox -ocis). Mammifero ruminante delle alte montagne d'Europa; ha corna brevi, 
ricurve a uncino, mantello fulvo in estate e bruno nero in inverno. 
Pelle di camoscio o scamosciata, pelle di camoscio o anche di agnello, vitello, ecc. che 
ha subito la concia all'olio. (vedi scamosciatura).


 camp
Pacchiano.


 campàgna 
Sostantivo femminile (latino campanea). Estensione di terra pianeggiante o lievemente collinosa, fuori dai centri 
abitati, con vegetazione spontanea o coltivata: aperta campagna, che si estende per largo tratto.
Villeggiatura: andare in campagna.
Terra coltivata, proprietà terriera.
Spedizione militare.
Iniziativa politica, commerciale, ecc. di breve durata e che si fonda su mezzi di propaganda: 
campagna elettorale.

 S campi, pianura 
Figurato
 S campo, coltivazione, fondo, orto, podere, proprietà terriera 
Commercio
 S iniziativa, operazione, promozione, marketing 
Militare
 S battaglia, operazione
 

 campagnòlo
Aggettivo e sostantivo maschile. Della campagna.

 S agreste, agricolo, borghereccio, campestre, contadino, rurale, rustico, villereccio, villico 
  provinciale 
 C cittadino, metropolitano, urbano, marinaresco, marinaro, marino, lacuale, lacustre, alpestre, 
  alpino, montano


 campale
Aggettivo. Che si svolge in campo aperto: battaglia campale.
Giornata campale, importante e faticosa.


 campàna
Sostantivo femminile (latino tardo campana [vasa], vasi [di bronzo] della Campania). Strumento sonoro in bronzo, 
a forma di tazza rovesciata, percosso dall'esterno con un martello o, dall'interno, mediante 
un battaglio sospeso alla testata.
Cupola di vetro, usata per proteggere oggetti delicati. 
Sordo come una campana, completamente sordo. 
Ascoltare entrambe le campane, informarsi presso due parti in contrasto per conoscere 
le due versioni dei fatti. 
A campana, in forma di campana, scampanato: gonna a campana.
Tenere sotto una campana di vetro, Figurato: proteggere gelosamente, soffocare di cure. 

Fisica. Campana pneumatica, vaso di vetro, poggiante a tenuta stagna su un piatto attraverso 
il quale si toglie l'aria mediante una pompa, allo scopo di studiare determinati comportamenti 
nel vuoto.
Cassone per operazioni subacquee nel quale si immette l'aria per rendervi possibile il lavoro 
sul fondo del mare e simili. 

Giochi. Gioco di ragazzi, chiamato anche mondo o settimana.

Musica. Nelle orchestre vengono impiegate speciali campane tubolari.
Vedi in musica

 S martinella, squilla


 campanaccio
Sostantivo maschile. Piccola campana che si appende al collo di animali al pascolo per poterli facilmente 
rintracciare.


 campanàrio
Aggettivo. Delle campane: torre campanaria, campanile. 
Cella campanaria, il vano del campanile in cui si trovano le campane.


 campanaro
Sostantivo maschile. Chi suona le campane.
Antico e Letterario. Fonditore di campane.
 

 campanatura
Sostantivo femminile. Tecnica. Forma leggermente conica data ai raggi di una ruota per assicurarle una buona rigidità.
Angolo formato dall'asse del fuso di una ruota con l'orizzontale.
 

 campanèlla
Sostantivo femminile. Piccola campana.
Anello metallico fissato ai muri o al portone di palazzi, usato come maniglia o come battente. 
Denominazione di varie piante col fiore a forma di campana.
 

 campanèllo
Sostantivo maschile. Piccola campana, spesso munito di un manico. 
Campanello di allarme, figurato: indicazione di pericolo.
Campanello elettrico, il cui suono è prodotto da un piccolo martello mosso da corrente elettrica 
e comandato da un pulsante.
Suoneria.
Campanello della bicicletta, avvisatore acustico applicato sul manubrio. 

Sostantivo maschile plurale. Musica. Strumento a percussione detto anche Glockenspie.
Vedi in musica


 campanifórme
Aggettivo. A forma di campana.


 campanile
Sostantivo maschile. Costruzione a forma di torre, destinata a contenere le campane, innalzata accanto a una 
chiesa o innestata nel corpo di essa.
Simbolo del paese nativo. 
Eccessivo attaccamento al proprio paese.
Alto come un campanile, figurato: altissimo. 
Tiro a campanile, nel calcio, tiro molto alto; sinonimo di candela.
 

 campanilismo
Sostantivo maschile (da campanile). Attaccamento eccessivo alle tradizioni e agli usi del proprio paese.


 campanilista
Sostantivo e aggettivo. Chi o che è animato da campanilismo.


 campanilìstico
Aggettivo. Dei campanilisti, animato da campanilismo.


 campano
Aggettivo e sostantivo maschile. Della Campania.


 campanóne
Sostantivo maschile. La più grossa delle campane di un campanile.


 campànula
Sostantivo femminile. Pianta erbacea il cui fiore di colore violaceo ha forma di campana.
Vedi in giardinaggio


 campàre
Verbo intransitivo [ausiliare essere o avere]. Vivere.
Letterario. Scampare; anche figurato.
Tirare a campare, vivere stentatamente; svolgere senza impegno un'attività.

 S andare avanti, sbarcare il lunario, sopravvivere, sostentarsi, tirare avanti, vivacchiare, 
  vivere


 camparo
Sostantivo maschile. Guardia campestre.


 campata
Sostantivo femminile. Spazio compreso fra due colonne, pilastri, ecc., di una costruzione.
In architettura, distanza fra due elementi portanti consecutivi (pilastri, colonne, 
spalle di ponte) di un qualunque edificio.
Arcata.


 campato
Aggettivo (participio passato di campare). Che risalta sullo sfondo; anche figurato. 
Campato in aria, figurato: privo di fondamento, di logica.


 campeggiàre
Verbo intransitivo [io campéggio; ausiliare avere]. Antico. Trovarsi in campo a fronteggiare il nemico.
Soggiornare in un campeggio; praticare il campeggio. 
Figurato: risaltare su uno sfondo.

Campeggio 
 S accamparsi, attendarsi, bivaccare, fare campo, piantar le tende 
Occupare un vasto spazio, in stemmi o simili
 S dominare, emergere, evidenziarsi, risaltare, spiccare, stagliarsi


 campeggiatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi pratica il campeggio.


 campéggio
Sostantivo maschile (da campeggiare). Attività turistica durante la quale si alloggia sotto una tenda.
L'insieme delle tende e il luogo che le ospita.

 S attendamento, bivacco, campo, camping 


 camper
Sostantivo maschile. inglese. Autoveicolo allestito in modo permanente per il soggiorno. Autocaravan.


 campèstre
Aggettivo (latino campestris). Dei campi, della campagna.
Corsa campestre, che si svolge su percorsi campestri molto accidentati.

 S agreste, agricolo, campagnolo, rurale, rustico 
Figurato
 S bucolico, naturale, sereno, tranquillo 
Fiore
 S di campo, selvatico, spontaneo 
 C coltivato, di giardino, di serra
 

 campicchiare
Verbo intransitivo (da campare). Vivere alla meno peggio.


 campidòglio
Sostantivo maschile (latino Capitolium, da caput, capo). Tempio principale di una colonia romana.
Oggi, edificio amministrativo, centro della vita parlamentare o municipale.


 campièllo
Sostantivo maschile (diminutivo di campo). A Venezia, piccola piazza, da cui si diramano le calli.


 camping
[kèmpin] Sostantivo maschile (parola inglese). Campeggio.
 

 campionaménto
Sostantivo maschile. Il campionare.


 campionare
Verbo transitivo [io campióno]. Estrarre un campione da una quantità di merce.
Confrontare una merce col campione: campionare un peso.


 campionàrio
Sostantivo maschile. Raccolta di campioni di una determinata merce: campionario di stoffe.
Per estensione, raccolta di cose varie, disparate. 

Aggettivo. Fiera campionaria, esposizione a scopo commerciale dei campioni di vari prodotti.

Sostantivo maschile
 S catalogo 
Figurato
 S accozzaglia, collezione, farragine, miscellanea, raccolta
 

 campionato
Sostantivo maschile. L'insieme delle prove valevoli per l'assegnazione di un titolo a un atleta o a una squadra.


 campionatura
Sostantivo femminile. Campionamento.
Insieme di campioni dei diversi materiali, usati in determinate attività industriali.
 

 campióne
Sostantivo maschile. Un tempo, chi combatteva in un duello per sostenere la propria causa o quella altrui.
Figurato. Chi difende una nobile causa.
Chi eccelle in un campo, in un'attività.
L'atleta, la squadra che ha vinto un campionato o che detiene un titolo. 
Piccola parte di una data merce scelta per valutare, o dimostrare, la qualità dell'intera merce. 
Grandezza tipo che serve a definire un'unità di misura: metro campione.
Numero limitato di persone di una data popolazione, usato soprattutto in ricerche statistiche 
per rilevare da esso determinate caratteristiche dell'intera popolazione. 
Campione senza valore, oggetto spedito per posta, a tariffa ridotta e senza diritto 
a risarcimento in caso di smarrimento.


 S esponente, rappresentante 
Persona 
 S asso, primatista, recordman 
Oggetto 
 S assaggio, esempio, prototipo, saggio
 

 campionissimo
Sostantivo maschile Atleta di eccezionali doti.


 campire
Verbo transitivo [io campisco]. Ricoprire di colore una zona in modo uniforme.


 campitura
Sostantivo femminile. Azione di campire. Copertura.


 càmpo
Sostantivo maschile (latino campus). Terreno coltivato.
Spazio delimitato. 
Recinto: campo di tennis.
Zona recintata dove vengono raccolte o isolate persone: campo profughi.
Accampamento. 
Luogo dove si svolge un combattimento. 
Figurato. Possibilità.
Ambito.
Plurale. Campagna.
Mettere in campo, allestire; figurato: proporre.
Cedere il campo, ritirarsi; anche figurato.
Tenere, avere il campo, restare padrone di un territorio conteso.
Figurato: avere il primo posto per importanza. 
Da campo, di ciò che si usa in campeggio, in un accampamento militare.
Promozione, decorazione sul campo, conferita durante un combattimento. 

Araldica. Fondo dello scudo, su cui sono disegnate le pezze e le figure.

Cinema. Spazio abbracciato dall'obiettivo della macchina da presa. Si distinguono un campo 
lunghissimo, comprendente un panorama, una veduta, osservati da notevole distanza; 
un campo lungo o totale, un campo medio o mezzo campo lungo, comprendente persone le cui 
figure occupano circa metà del quadro. Tutto ciò che non entra nel campo d'immagine 
si dice fuori campo.

Campo magnetico, zona in cui si esercita la forza di masse magnetiche. 
Geografia fisica. Zona nella quale si trovano un giacimento minerario e gli impianti destinati al 
suo sfruttamento: campo petrolifero.
Medicina. e fisiologia. Campo operatorio, parte dell'organismo su cui viene effettuato un intervento 
chirurgico. 
Campo visivo, porzione di spazio che si abbraccia con lo sguardo tenendo l'occhio fisso. 
Militare. Campo di Marte, in passato, terreno che serviva per le esercitazioni delle truppe. 
Campo minato, terreno in cui sono state sotterrate delle mine per impedire il passaggio al nemico;
figurato: questione molto delicata e pericolosa.


 S campagna, coltivazione, fondo, orto, podere, distesa, piana, pianura 
Spazio delimitato da una recinzione o altro 
 S recinto, terreno 
Figurato
 S area, zona, ambito, branca, ramo, settore, specializzazione, raggio d'azione, sfera, sfera d'azione 
  appartenenza, competenza, dominio, giurisdizione, sezione, dominio, territorio 
Battaglia
 S terreno 
Gioco
 S stadio, green, ground 
Cinema
 S inquadratura, piano, ripresa
 

 camposànto
Sostantivo maschile. Cimitero.


 campus
Sostantivo maschile (parola latina, campo). Nei collegi universitari (colleges) americani, area non costruita, 
centro della vita studentesca.


 camuffaménto
Sostantivo maschile. Il camuffarsi; travestimento.


 camuffàre
Verbo transitivo. Dare un aspetto diverso con un travestimento.
Riflessivo: camuffarsi.
Rendere scarsamente visibile.
Figurato. Mostrare diverso dal reale.

 S mascherare, travestire


 camùso
Aggettivo. Appiattito, schiacciato: naso, viso camuso.

 S a patata, appiattito, piatto, rincagnato, schiacciato 
 C grande, grosso, importante 
 S adunco, aquilino, grifagno, sporgente
 

 canadése
Aggettivo e sostantivo. Del Canada. 
Canoa canadese, imbarcazione leggera e portatile simile alle canoe indiane.
Tenda canadese, tenda bassa da campeggio, con due paletti che sostengono l'asse centrale.


 canàglia
Sostantivo femminile (latino volgare canalia, moltitudine di cani). Gentaglia, plebaglia.
Persona disonesta, spregevole.

 S bandito, briccone, delinquente, farabutto, filibustiere, furfante, gaglioffo, lestofante, 
  manigoldo, mascalzone 
 C galantuomo, onestuomo
 

 canagliata o canaglierìa
Sostantivo femminile. Azione, comportamento da canaglia.

 S bassezza, cattiveria, mascalzonata, maialata, porcata


 canagliésco
Aggettivo [plurale maschile -chi]. Da, di canaglia: modi canaglieschi.


 canàle
Sostantivo maschile (latino canalis). Corso d'acqua artificiale o naturale: canale d'irrigazione.
Per estensione, solco. 
Tubatura, condotto.
Figurato. Mezzo di comunicazione, di collegamento.

Anatomia. Condotto attraverso il quale passano nervi e arterie o scorrono dei liquidi: 
canale lacrimale.
Geografia fisica. Braccio di mare compreso tra due coste continentali o insulari (è di solito 
più ampio dello stretto).
Telecomunicazioni. Banda di frequenza utilizzata per una trasmissione telegrafica, radiofonica, 
televisiva; il programma (soprattutto televisivo) trasmesso su una data banda.

 S condotto 
Irrigazione
 S fossato, fosso 
Scolo
 S collettore, scarico, scolmatore 
Naturale
 S naviglio, rio, roggia 
Radio
 S banda, frequenza
 

 canalètto
Sostantivo maschile. Piccolo canale artificiale, per convogliare le acque in una data direzione.
Scavo eseguito per ricevere la fondazione di una piccola opera (muretto, ecc.).
 

 canalizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo (francese canaliser). Trasformare in canale, rendere navigabile: canalizzare 
un fiume.
Solcare con canali.
Figurato. Dirigere in un senso determinato.


 canalizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile. Operazione destinata a migliorare la navigabilità di un corso d'acqua naturale.
Sistema e rete di canali per irrigazione, scarico di acque, ecc. 
Rete di distribuzione dell'acqua potabile e del gaSostantivo 
 

 canalóne
Sostantivo maschile. Profondo solco d'erosione fra due ripide pareti rocciose.


 cànapa
Sostantivo femminile (greco kánnabis). Pianta a foglie palmate, coltivata per il fusto che fornisce una fibra 
tessile.
La fibra tessile che si estrae da tale pianta. 
Canapa indiana, varietà di canapa dalle cui infiorescenze si ricava una sostanza stupefacente 
nota come hashish o marijuana.


 canapè
Sostantivo maschile (francese canapé). Divano.


 cànapo
Sostantivo maschile. Grossa fune di canapa; fune in genere.

 S cima, fune, sagola
 

 canard
[kanàr] Sostantivo maschile (parola francese). Notizia esagerata o falsa pubblicata dai giornali per suscitare 
l'interesse del pubblico.


 canarìno
Sostantivo maschile. Piccolo uccello passeriforme originario delle Canarie (isole della Spagna), con piumaggio verdastro, giallo sul dorso; 
è un buon cantore e ne esistono parecchie varietà. 
Color canarino, color giallo chiaro.

Figurato
 S confidente, informatore, spia, spione, mosca, trombetta
 

 canasta
Sostantivo femminile (voce spagnola, canestro). Gioco di carte originario dell'America del Sud.


 càncano
Sostantivo maschile. Ferro piegato a uncino che serve per reggere o afferrare un oggetto. 
Rampino.


 cancàn o can-can
Sostantivo maschile (parola francese). Danza molto vivace in voga nei varietà nella seconda metà dell'Ottocento. 
Per estensione putiferio, scandalo.

 S baccano, bailamme, bolgia, chiasso, confusione, trambusto, caciara, cagnara, casino


 cancellàre
Verbo transitivo (latino cancellare) [io cancèllo]. Far scomparire parole scritte raschiandole, passandovi 
la gomma, tracciandovi sopra una linea, ecc.
Far scomparire, eliminare, anche figurato: il tempo cancella le tracce della civiltà. 
La visita in programma è stata cancellata.
Liberare da registrazioni precedenti un nastro magnetico.

 S depennare, eliminare, togliere, abradere, raschiare, abolire, abrogare, annullare, cassare 
 C confermare, mantenere, ratificare, riconfermare 
 S allontanare, annientare, cacciare, dimenticare, distruggere 
Debiti
 S abbuonare, annullare 
 C esigere 
Peccati
 S perdonare, rimettere
 

 cancellata
Sostantivo femminile. Recinzione fissa di giardini e simili, costituita da sbarre di ferro o altri materiali, 
tra loro collegate.


 cancellatura
Sostantivo femminile. Il cancellare; segni lasciati nel cancellare.


 cancellazióne
Sostantivo femminile. Il cancellare.
Diritto. Annullamento, estinzione: cancellazione di un'ipoteca.


 cancellerìa
Sostantivo femminile. Ciò che occorre per un lavoro di scrittura: carta, penne, matite, gomme, ecc.: 
negozio di cancelleria.
L'insieme degli uffici che provvedono, sotto la direzione di un cancelliere, alla redazione, 
autenticazione, ecc. degli atti emanati da un'autorità. 
Ufficio del cancelliere giudiziario. 
Locale dove si conservano gli atti giudiziari, i registri, ecc. 
Cancelleria di Stato, in Germania, la sede del capo del governo.


 cancellière
Sostantivo maschile. Funzionario che assiste il giudice documentando l'attività degli organi giudiziari 
e delle parti in un apposito atto chiamato processo verbale. 
Cancelliere federale, nella Repubblica Federale Tedesca e in quella austriaca, il capo 
del governo.
Cancelliere dello scacchiere, in Inghilterra, il ministro delle finanze.
 

 cancellino
Sostantivo maschile. Tessuto arrotolato o semplice straccio per cancellare la lavagna.


 cancèllo
Sostantivo maschile (latino cancelli -orum, grata). Struttura costituita da sbarre di ferro o altri materiali, 
che si muove su cardini o per scorrimento, destinata a chiudere un ingresso di giardini e simili.
Nell'ippica, nome di un ostacolo.

<- lista 
 

 cancerògeno
Aggettivo. Che può provocare la comparsa del cancro.


 cancerologìa o oncologìa
Sostantivo femminile. Branca della medicina che studia i tumori. 

 oncòlogo
Medico che si occupa della cura dei tumori.


 canceròso
Aggettivo. Che ha la natura del cancro: ulcerazione cancerosa. 

Aggettivo e sostantivo maschile. Persona affetta da cancro.
 

 cànchero
Sostantivo maschile. Popolare. Cancro; malattia penosa.
Come imprecazione: gli pigli un canchero.


 cancrèna o gangrèna
Sostantivo femminile (greco gángraina). Necrosi estesa dei tessuti. 
Putrefazione di tessuti colpiti da necrosi.
Figurato. Vizio distruggitore.


 càncro
Sostantivo maschile (latino cancer -cri). Tumore maligno che trae origine dalla moltiplicazione disordinata 
delle cellule di un tessuto o di un organo.
Vedi in medicina

Figurato. Idea fissa e tormentosa.
Grave vizio ampiamente diffuso.
Botanica. Cancrena.

 S neoplasia, tumore 
Figurato
 S flagello, piaga
 

 candeggiante
Sostantivo maschile. Che rende candido, più bianco; dei detersivi per il bucato.
 

 candeggiare
Verbo transitivo [io candéggio]. Rendere candidi i tessuti.
 

 candeggina
Sostantivo femminile. Soluzione acquosa di ipoclorito e di cloruro di sodio utilizzata per sbiancare i tessuti.
 

 candéggio
Sostantivo maschile. Operazione per rendere candidi le fibre e i tessuti. 
Il rendere candidi i tessuti nel lavaggio mediante detersivi.

 S candeggiatura, decolorazione, sbiancatura, scoloritura
 

 candéla
Sostantivo femminile (latino candela). Cilindro di cera e simili contenente un lucignolo la cui combustione 
produce una fiamma luminosa.
Moccio che cola dal naso. 
Rapida salita verticale di un aereo. 
Nel calcio, tiro molto alto. 
Organo di un motore a carburazione che, producendo una scintilla nella camera di combustione, 
provoca l'accensione della miscela gassosa. 
Accendere una candela a un santo, in segno di ringraziamento per grazia ricevuta o per aver 
scampato un pericolo. 
Tenere la candela, assistere forzatamente a un incontro amoroso. 
Il gioco non vale la candela, non ne vale la pena.

Fisica. Unità di misura (simbolo cd) dell'intensità luminosa.
Vedi in unità di misura

 S cero, moccolo
 

 candelabro
Sostantivo maschile (latino candelabrum). Sostegno a uno o più bracci, usato per reggere candele o altre sorgenti 
luminose.

 S bugia, candeliere, doppiere, portacandela
 

 candelétta
Sostantivo femminile. Preparato farmaceutico a forma di bastoncino che si introduce nella vagina per la terapia 
delle infiammazioni locali.


 candelière
Sostantivo maschile. Sostegno atto a reggere una candela. Candelabro.
 

 candelòra
Sostantivo femminile. Festa della purificazione della Vergine che la Chiesa cattolica celebra il 2 febbraio. 
Prende il nome dalle candele che si benedicono in tale occasione.


 candelòtto
Sostantivo maschile. Candela corta e grossa.
Ghiacciolo. 
Cilindro di metallo o di plastica che può sprigionare fumo o gas lacrimogeni, usato dalla polizia 
per disperdere assembramenti: candelotto fumogeno, lacrimogeno.
 

 candidaménte
Avverbio.
 S ingenuamente, naturalmente, semplicemente, spontaneamente 
 C maliziosamente, scaltramente, affettatamente, calcolatamente, subdolamente


 candidarsi
Verbo riflessivo. Proporsi come candidato.


 candidàto
Sostantivo maschile (latino candidatus, vestito di bianco, secondo l'uso di chi, in Roma, aspirava 
a una magistratura). Chi ambisce a un titolo di studio, a una qualifica professionale.
Chi si presenta a un concorso e simili: candidato a un esame.
Persona proposta da un partito o movimento per essere eletta in una votazione. 
Figurato. Chi è destinato a ricevere una carica e simili.

 S aspirante, concorrente 
Scuola
 S allievo, esaminando, studente
 

 candidatura
Sostantivo femminile. Il proporsi per un ufficio, per una carica, specie per mezzo di elezione.


 candid camera
Sostantivo femminile (espressione inglese). Macchina da presa nascosta che riprende una persona senza che essa 
lo sappia.


 candidézza
Sostantivo femminile. Candore; anche figurato.


 càndido
Aggettivo (latino candidus). Di una bianchezza assoluta, senza macchie: vesti candide.
Figurato: sincero, ingenuo.


 S bianchissimo, niveo 
Figurato.
 S fresco, ingenuo, innocente, limpido, pulito, puro, semplice, spontaneo, trasparente 
 C furbo, malizioso, scaltrito, scaltro, smaliziato

 candidaménte 
Avverbio. Ingenuamente.


 candìre
Verbo transitivo [io candisco]. Far bollire frutta o altro in uno sciroppo zuccherino per ottenere 
canditi.

 S confettare, glassare
 

 candìto
Aggettivo (da candire). Si dice dello zucchero in grossi cristalli, ottenuto da uno sciroppo molto 
cotto, in apposite caldaie. 
Frutta, dolci canditi, o Sostantivo maschile candito, frutta o dolci impregnati di zucchero candito.

 S confettato, glassato
 

 candóre
Sostantivo maschile (latino candor -oris). L'essere candido.
Figurato. Purezza, ingenuità.

 S bianchezza 
Figurato
 S freschezza, ingenuità, pulizia, purezza, semplicità 
 C astuzia, furbizia, malizia, scaltrezza
 

 cane
Sostantivo maschile (latino canis) [femminile cagna] Mammifero domestico di cui fanno parte numerose razze con varie 
attitudini (cane da guardia, da caccia, da pastore) o di lusso.
Vedi in biologia

Figurato. Persona del tutto incapace: quel cantante è un cane. 
Persona spregevole, anche come ingiuria. 

Come apposizione, indica grande intensità: freddo cane.
Come un cane, in modo brutale o intensamente, molto: lavorare come un cane.
Solo come un cane, abbandonato da tutti. 
Morire come un cane, in solitudine, senza i sacramenti. 
Trattare come un cane (in chiesa), maltrattare. 
Essere come cane e gatto, essere in continuo disaccordo. 
Come un cane bastonato, mogio mogio. 
Non esserci, non trovare un cane, non esserci, non trovare nessuno. 
Da cani, di cosa pessima, dolorosa: vita da cani.
Cane grosso, figurato: persona potente. 
Cane da pagliaio, cane da guardia di una casa colonica; figurato: persona di poco valore. 
Menare il can per l'aia, tirare in lungo per guadagnare tempo. 
Svegliare il can che dorme, provocare situazioni dannose che si sarebbero potute evitare. 

Diminutivo. Cagnétto, cagnolino. 
Peggiorativo. Cagnaccio.

Militare. Nelle armi da fuoco, martelletto che, premendo il grilletto, viene spinto da una molla 
contro la capsula contenente la miscela detonante, provocandone lo scoppio.


 canèa
Sostantivo femminile. Abbaiare di cani lanciati all'inseguimento della selvaggina.
Figurato: clamore di proteste astiose.
 

 canèstro
Sostantivo maschile (greco kánastron). Recipiente di forma tonda e di fibre intrecciate, con grande manico 
le cui estremità sono fissate in due punti opposti dell'orlo.
Il suo contenuto: un canestro di uva.
Nella pallacanestro, cerchio metallico munito di una reticella aperta sul fondo, attraverso la 
quale si deve far passare la palla: far canestro, realizzare un punto.

 S cesta, cesto, corba, corbello, paniere
 

 cànfora
Sostantivo femminile (arabo kafur). Sostanza bianca, di odore penetrante, estratta dall'albero della canfora.


 canforato
Aggettivo. Che contiene canfora: olio canforato.


 cangiànte
Aggettivo (participio presente di cangiare). Di un tessuto che assume diverso colore visto in posizioni 
diverse rispetto alla luce che lo colpisce.
Di colore che muta a seconda di come è colpito dalla luce.

 S iridescente, mutevole, variegato
 

 cangiare
Verbo transitivo (francese changer, dal latino tardo cambiare). Letterario. Cambiare, mutare.


 canguro
Sostantivo maschile (da una parola australiana). Mammifero australiano dei marsupiali provvisto di coda 
e zampe posteriori lunghe e robuste e con un marsupio molto sviluppato.


 canìcola
Sostantivo femminile (latino canicula). Caldo soffocante dell'estate.
Per estensione, periodo del massimo caldo estivo.

 S caldo, calore, calura, gran caldo, solleone 
 C freddo, gelo
 

 canicolare
Aggettivo. Relativo alla canicola.
Per estensione, caldissimo.


 canile
Sostantivo maschile. Ricovero per cani. Allevamento di cani. 
Figurato: abitazione, camera sudicia e brutta. 
Canile municipale, luogo in cui sono rinchiusi cani catturati perché randagi.
 

 canino
Aggettivo (latino caninus). Di, da cane.
Figurato. Rabbioso, violento: fame canina.
Dente canino (o anche canino Sostantivo maschile), dente a forma appuntita, situato tra gli incisivi 
e i premolari.
 

 canizie
Sostantivo femminile (latino canities, da canus, grigio, canuto). L'imbiancarsi dei capelli.
Capelli o barba bianchi. 
Figurato. Simbolo di vecchiaia degna di rispetto.


 canizza
Sostantivo femminile. Muta di cani; l'abbaiare degli stessi mentre inseguono la selvaggina.
Per estensione, schiamazzo.
 

 cànna
Sostantivo femminile (latino canna). Pianta erbacea a fusto lungo, duro e cavo, diviso in segmenti, spontanea 
lungo i fiumi.
Per estensione, il fusto della canna, svuotato e privato delle foglie.
Lunga pertica usata in chiesa per accendere le candele sugli altari. 
Bastone da passeggio, di bambù. 
Strumento musicale usato un tempo dai pastori; zampogna (generalmente al plurale). 
Tubo, conduttura: le canne dell'organo.
Esofago, gola.
Bere a canna, popolare, bere a garganella. 
Povero in canna, in grande miseria. 
Essere come una canna (al vento), essere di carattere mutevole. 
Farsi una canna, fumare una sigaretta di marijuana. 
Tremare come una canna, tremare fortemente. 
Canna da zucchero, pianta coltivata per estrarne lo zucchero. 
Canna fumaria, il condotto di un camino che convoglia all'esterno i gas generati dalla combustione. 
Canna da pesca, attrezzo per la pesca costituito da uno stelo lungo e flessibile che si impugna 
a un'estremità e che si assottiglia all'estremità opposta dov'è attaccata la lenza. 
Canna della bicicletta, parte superiore del telaio, che unisce la sella al manubrio, orizzontale 
nella bicicletta da uomo e ricurva o diagonale in quella da donna.

 S bambù, giunco 
Figurato
 S bacchetta, bastone, cannetta, cannuccia, verga
 

 cannèlla
Sostantivo femminile (diminutivo di canna). Corteccia seccata di alcuni alberi della famiglia delle lauracee, 
utilizzata in pasticceria come aromatizzante. 

Color cannella, color bruno-rossastro chiaro.
Vedi in colore


 cannellino
Sostantivo maschile. Varietà di fagiolo nano a semi bianchi.


 cannèllo
Sostantivo maschile. Segmento di canna, tubetto: cannello di vetro.
Tecnica. Apparecchio che permette la produzione di una fiamma ad alto potere calorifico. 
Cannelli per saldatura, costituiti da un bruciatore unito a un tubo a forma di manico, nel quale 
passano due canali distinti che portanto al bruciatore, in cui si mescolano ossigeno e idrogeno 
(cannello ossidrico) o acetilene (cannello ossiacetilenico).
 

 cannellóne
Sostantivo maschile. Tipo di pasta alimentare a forma di tubo, che si imbottisce con vari ingredienti, si 
condisce con sugo e si cuoce al forno.


 cannéto
Sostantivo maschile. Terreno ricoperto da una vegetazione di canne.


 cannettato
Aggettivo. Di sedia il cui fondo è fatto con strisce di canna o di cuoio formanti un traliccio.

Sostantivo maschile. Stoffa che da un lato è liscia, dall'altro presenta strisce parallele in rilievo. 
Si dice anche canneté.


 cannìbale
Sostantivo maschile. Che mangia carne umana. Chi pratica il cannibalismo.
Antropofago.


 cannibalésco
Aggettivo [plurale maschile -chi]. Da cannibali.


 cannibalismo
Sostantivo maschile. Antropofagia.


 canniccio
Sostantivo maschile. Stuoia di canne per proteggere le colture, per stendervi frutta da seccare o per 
allevarvi bachi da seta.


 cannocchiale
Sostantivo maschile (da canna e occhiale). Strumento costituito da un sistema di lenti disposte in un tubo, 
usato per osservare oggetti lontani, dei quali fornisce un'immagine ingrandita.
A cannocchiale, di oggetto costruito in modo che i diversi elementi di cui è formato possano 
rientrare l'uno nell'altro: antenna a cannocchiale.


 cannolìcchio
Sostantivo maschile. Mollusco bivalve provvisto di conchiglia allungata a tubo.


 cannòlo
Sostantivo maschile. Cilindro di pasta dolce riempito con un impasto di ricotta, zucchero, frutti canditi 
e pistacchi.
Cannoli siciliani.
Vedi in cucina


 cannonàta
Sostantivo femminile. Colpo sparato da un cannone.
Per estensione, cosa eccezionale.

 S botto, sparo 
Stupore
 S bellezza, meraviglia, schianto


 cannoncino
Sostantivo maschile. Cannone di piccolo calibro.
Piccola piega a rilievo negli abiti femminili. 
Pasta sfoglia dolce avvolta a spirale e riempita di crema.
 

 cannóne
Sostantivo maschile. Pezzo di artiglieria caratterizzato da elevata velocità iniziale e lunga gittata.
Tubo piuttosto grosso.
Figurato. Persona valente.
Donna cannone, donna di proporzioni colossali che si esibisce nei circhi e nelle fiere. 
Carne da cannone, i soldati mandati incontro a morte sicura.

 S pezzo di artiglieria pesante, mortaio, bombarda, colubrina, spingarda, spingardino 
Figurato. 
 S asso, campione, drago, fenomeno, fuoriclasse, genio, gigante, grande, maestro, mago, mostro, 
  forza, dio 
 C assassino, cane, disastro, frana, incapace, mezza calzetta, nullità, scalzacane, scarpa, 
  schiappa, zero, pericolo pubblico
 

 cannoneggiaménto
Sostantivo maschile. Bombardamento con artiglieria.


 cannoneggiare
Verbo transitivo [io cannonéggio]. Bombardare con colpi di cannone.


 cannonièra
Sostantivo femminile. Apertura nelle murate delle navi per rendere possibile il tiro ai cannoni.
Unità della marina da guerra armata con pochi cannoni di piccolo e medio calibro.
 

 cannonière
Sostantivo maschile. Chi è addetto alle artiglierie.
Nel calcio, chi segna molte reti. 
Capo cannoniere, chi, in un campionato, ha segnato il maggior numero di reti.
 

 cannuccia
Sostantivo femminile [plurale -ce]. Piccola canna.
Canna sottile e vuota all'interno: bere con la cannuccia.
Tubo sottile.


 cànnula
Sostantivo femminile. Cannuccia. Piccolo tubo usato in medicina per vari usi.


 canutiglia o cannutiglia
Sostantivo femminile (spagnolo cañutillo, cannellino). Filo di metallo usato per ricamare insegne militari 
e paramenti sacri. 
Cannellino di vetro colorato usato per ornare vesti e paralumi.
 

 canòa
Sostantivo femminile (dalla lingua degli Aruachi delle Antille, arcipelago dell'America Centrale). 
Imbarcazione leggera, mossa con remi o pagaie.


 canòcchia
Sostantivo femminile. Grosso crostaceo marino, commestibile.


 cañón
[kagnón] Sostantivo maschile (parola spagnola; in inglese canyon). Valle incassata tra due pareti rocciose 
scavata da un fiume.


 cànone
Sostantivo maschile (greco kanon -ónos). Regola, norma.
Somma dovuta in relazione a un pubblico servizio: canone di abbonamento alle radioaudizioni.
Somma fissata per l'affitto di qualcosa. 
Parte principale della messa compresa tra il Sanctus e il Pater Noster.
In musica, procedimento contrappuntistico, costituito da due o più parti vocali o strumentali 
ognuna delle quali ripete a un determinato intervallo il frammento melodico precedente. 
Equo canone, canone d'affitto calcolato in base a parametri stabiliti dalla legge. 
Canone dei santi, elenco ufficiale dei santi. 
Canone biblico, catalogo dei libri biblici che la Chiesa ritiene ispirati da Dio.

Leggi della Chiesa
 S disposizione, norma, precetto, regola, rito 
Serie di nomi 
 S catalogo, elenco 
Somma 
 S affitto, fitto, noleggio, nolo, pigione, tassa, tributo
 

 canònica
Sostantivo femminile. Abitazione del parroco.


 canonicità
Sostantivo femminile. Possesso dei requisiti di un canone, di una norma; legittimità.


 canònico
Aggettivo (greco kanonikós). Che risponde a un determinato canone, legittimo: comportamento canonico.
Appartenente al canone delle Sacre Scritture: libri canonici.
Età canonica (detta anche sinodale), l'età che deve avere una donna al servizio di un ecclesiastico 
(dai quarant'anni in poi), scherzoso, età abbastanza elevata. 
Diritto canonico, sistema di norme regolanti la vita dei fedeli all'interno della Chiesa. 

Sostantivo maschile. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo di cattedrale o di collegiata.
 
Aggettivo
 S chiesastico, chiesistico, ecclesiale, ecclesiastico, religioso 
 C laico, secolare 
 S ortodosso, regolamentare, regolare 
 C eterodosso, fuori norma, irregolare
 

 canonista
Sostantivo maschile. Specialista in diritto canonico.


 canonizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo. Inserire nel catalogo (canone) dei santi.
Dare determinate regole: canonizzare la poesia.


 canonizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile. Dichiarazione solenne con la quale il papa inserisce un defunto nel novero dei santi. 
Processo di canonizzazione, la serie delle procedure che portano alla canonizzazione.


 canòro
Aggettivo (latino canorus, da canere, cantare). Che canta armoniosamente.


 Canòssa
Nella locuzione andare a Canossa, umiliarsi di fronte a un nemico riconoscendo errato 
il proprio comportamento. In ricordo dell'umiliazione dell'imperatore Enrico IV che nel 1077, 
durante la lotta per le investiture, chiese perdono al papa Gregorio VII nel castello di 
Canossa, presso Reggio Emilia.


 canottaggio
Sostantivo maschile (francese canotage, da canot, canotto). Sport del remo praticato su speciali imbarcazioni 
a uno o più vogatori.


 canottièra
Sostantivo femminile. Maglia molto scollata e senza maniche.


 canottière
Sostantivo maschile. Chi guida un canotto.


 canòtto
Sostantivo maschile (francese canot, dallo spagnolo canoa). Piccola imbarcazione senza ponte, a remi o a motore.
Canotto pneumatico, canotto in tela gommata con i bordi costituiti da una grossa camera d'aria.

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 canovàccio
Sostantivo maschile. Tela rada di canapa usata per ricamare.
Tela grossolana per usi di cucina. 
Figurato: abbozzo, traccia. 
Nella recitazione improvvisata, e in particolare nella commedia dell'arte, la traccia che gli attori devono 
seguire.


 S panno, straccio, strofinaccio, telo 
Idea 
 S bozza, scaletta, schema, traccia, trama
 

 cantàbile
Aggettivo. Che si può cantare.

Sostantivo maschile. Frase musicale spiccatamente melodica.
 

 cantambanco o cantimbanco
Sostantivo maschile [plurale -chi]. Antico. Cantastorie, saltimbanco.
 

 cantante
Aggettivo (participio presente di cantare). Che canta.

Sostantivo maschile e femminile. Chi canta; persona che canta per professione.


 cantàre
Verbo intransitivo (latino cantare) [ausiliare avere]. Eseguire un canto modulando la voce.
Avere un determinato registro di voce: cantare da tenore.
Esercitare la professione del cantante. 
Recitare con voce enfatica. 
Comporre versi. 
Figurato. Fare la spia; rivelare un fatto.

Verbo transitivo. Eseguire con la voce un brano musicale.
Figurato. Celebrare con versi.
Ripetere con forza. 
Cantare vittoria, ostentare un successo ottenuto. 
Canta che ti passa, invito scherzoso all'ottimismo.


 S gorgheggiare, intonare 
Figurato
 S comporre, poetare, dire qualcosa di segreto, confidare, far la spia, parlare, riportare, 
  rivelare, spiattellare, spifferare, svelare, tradire 
 C tacere
 
 cantare
Sostantivo maschile. Poemetto popolare in ottave che veniva recitato sulle piazze.


 cantarèllo
Sostantivo maschile (dal greco kántharos, coppa). Fungo commestibile dalla forma a imbuto, di colore giallo uovo. 
È detto anche gallinaccio.


 cantàride
Sostantivo femminile (greco kantharís -ídos). Grosso insetto coleottero, comune nelle regioni mediterranee.
Droga ricavata da tali insetti, dotata di proprietà afrodisiache e revulsive.


 càntaro
Sostantivo maschile (greco kántharos). Vaso greco per bere, con due grandi anse che sormontano l'orlo.


 cantastòrie
Sostantivo maschile e femminile invariabile. Chi recita storie in versi sulle piazze.

 S bardo, cantore, giullare, menestrello, trovatore, troviere
 

 cantata
Sostantivo femminile. Canto prolungato, generalmente in coro.
Composizione a una o più voci con accompagnamento strumentale.
 

 cantautóre
Sostantivo maschile. Chi compone musica e parole delle canzoni che canta.


 canterano
Sostantivo maschile. Cassettone in cui si ripongono indumenti, biancheria, ecc.


 canterellare o cantarellare
Verbo transitivo e intransitivo [io canterèllo]. Cantare sottovoce, canticchiare.
 

 canterino
Aggettivo. Che è solito cantare, che ama cantare.


 càntero
Sostantivo maschile (latino cantharus). Vaso per i bisogni corporali.


 càntica
Sostantivo femminile. Raggruppamento di più canti; poemetto in uno o più canti.


 canticchiare
Verbo transitivo e intransitivo. Canterellare.


 càntico
Sostantivo maschile (latino canticum). Canto religioso.
Componimento lirico solenne di contenuto religioso o civile. 
Nome dato a determinati brani dell'Antico e Nuovo Testamento.
 

 cantière
Sostantivo maschile (latino cantherius, cavallo castrato poi cavalletto di sostegno). 
Stabilimento per costruzioni navali o altro.
Il luogo dove si costruisce un edificio, una strada, ecc., e gli impianti necessari per la 
costruzione, detto anche cantiere edilizio o edile.
Edificio in costruzione. 
In cantiere, figurato: in preparazione. 
Cantiere minerario, il complesso degli impianti per lo sfruttamento di un giacimento minerario.
 

 cantierìstico
Aggettivo. Relativo al cantiere.


 cantilèna
Sostantivo femminile (latino cantilena). Melodia dal ritmo lento e monotono.
Tono monotono di persona che parla o legge. 
Cadenza di un dialetto: parlare con cantilena romanesca.

 S filastrocca, nenia, tiritera, lagna, manfrina, menata
 

 cantilenare
Verbo intransitivo e transitivo [io cantiléno]. Cantare o parlare con tono monotono e strascicato.


 cantìna
Sostantivo femminile. Insieme dei locali adibiti alla produzione e alla conservazione industriale del vino.
Locale interrato o seminterrato di un edificio in cui si conservano i vini. 
Ambiente sotterraneo di un edificio che serve per lo più come deposito. 
Ambiente umido e scuro. 
Negozio di vini. 
Cantina sociale, organizzazione cooperativa di viticoltori che si uniscono per produrre 
e vendere vino.

 S bottiglieria, enoteca, fiaschetteria, bettola, mescita, osteria
 

 cantambanco o cantimbanco
Sostantivo maschile [plurale -chi]. Antico. Cantastorie; saltimbanco.
 

 cantinèlla
Sostantivo femminile. Asta di legno stretta e lunga, usata per armature leggere.


 cantinière
Sostantivo maschile. Chi è addetto a una cantina per la cura del vino.
Chi si occupa della scelta dei vini negli alberghi e simili. 
Chi gestisce una rivendita di vino.
 

 cantino
Sostantivo maschile (da cantare). La corda più acuta del violino, degli strumenti ad arco e a pizzico.


 canto
Sostantivo maschile (greco kanthós, angolo dell'occhio). 
Angolo.
Cantonata. 
Parte.
D'altro canto, del resto. 
Da un canto... dall'altro, da un certo punto di vista... dall'altro. 
Mettere, lasciare da canto, in un canto, trascurare, tralasciare. 
Dal canto mio, tuo, ecc., per quanto riguarda me, te, ecc.

 S banda, fianco, lato, parte, angolo, cantone, cantuccio

 canto 
Sostantivo maschile (latino cantus -us). Insieme di suoni modulati dalla voce umana con intonazione musicale, 
o emessi da animali, specialmente da uccelli.
L'arte del cantare: studiare canto.
Suono melodico di strumenti musicali. 

 S aria, canzone, motivo

Poesia; componimento poetico.
Ognuna delle parti in cui è diviso un poema.

 S componimento, lirica, ode, poema, poesia, sonetto 
 

 cantonale
Sostantivo maschile. Mobile costruito per essere posto nell'angolo di una camera. Cantoniera.
Tegola che si mette a protezione dello spigolo d'incontro dei lati di un tetto. 
Costruzioni. Verga metallica con sezione ad L.

 cantonale 
Aggettivo. Dei cantoni svizzeri.
 

 cantonàta
Sostantivo femminile (da cantone). Angolo esterno di un edificio. 
Prendere una cantonata, figurato: fare un grosso errore.

Figurato
 S abbaglio, errore, granchio, sbaglio, svista, gaffe, quiproquo 
 

 cantóne
Sostantivo maschile (da canto). Angolo esterno o interno di un edificio o di un locale.
In Svizzera, ciascuno degli Stati facenti parte della Confederazione.
 

 cantonièra
Aggettivo e sostantivo femminile. Si dice di casa dove alloggia il cantoniere.
Cantonale.


 cantonière
Sostantivo maschile. Incaricato della sorveglianza e della manutenzione di un tratto di strada o ferrovia.


 cantóre
Sostantivo maschile. Chi canta in coro, soprattutto nelle chiese.
Poeta, celebratore.

 S cantante, corista 
Figurato
 S bardo, cantastorie, menestrello, poeta, vate
 

 cantorìa
Sostantivo femminile. Tribuna che nelle chiese ospita il complesso dei cantori, l'organo e altri strumenti.
Organizzazione corale; l'insieme dei coristi.
 

 cantuccio
Sostantivo maschile. Piccolo angolo interno.
Luogo appartato, nascosto: un cantuccio in campagna.
Figurato. Parte più interna, più profonda.
Pezzetto di pane con molta crosta.
 

 canutiglia o cannutiglia
Sostantivo femminile (spagnolo cañutillo, cannellino). Filo di metallo usato per ricamare insegne militari 
e paramenti sacri. 
Cannellino di vetro colorato usato per ornare vesti e paralumi.
 

 canùto
Aggettivo (latino tardo canutus, da canus, bianco). Bianco, riferito a capelli, barba, ecc.
Che ha i capelli o la barba bianchi.

 S bianco, incanutito
 

 canyon
[kènion] Sostantivo maschile. Forma inglese di canón.
 

 canzonàre
Verbo transitivo (da canzone) [io canzóno]. Burlarsi di qualcuno, deridere.
Assoluto. Dire o fare una burla.

 S beffare, beffeggiare, burlarsi di, deridere, dileggiare, farsi beffe di, motteggiare, 
  prendere in giro, rifare il verso a, schernire, scherzare su
 

 canzonatòrio
Aggettivo. Rivolto a canzonare: tono canzonatorio.


 canzonatura
Sostantivo femminile. Il canzonare.


 canzóne
Sostantivo femminile (latino cantio -onis). Componimento poetico diviso in stanze.
Breve composizione vocale melodicamente facile costituita da strofe e ritornelli. 
Canto degli uccelli o di animali canori. 
Figurato: discorso che si ripete uguale e monotono. 
Canzoni di gesta, vedi gesta.


 S aria, canto, motivo 

 S cantica, lirica, poema, stanza
 

 canzonétta
Sostantivo femminile. Nella poesia medievale, canzone dallo stile dimesso e volutamente un po' popolare.
Nell'uso comune, sinonimo di canzone: canzonetta napoletana.


 canzonettista
Sostantivo maschile e femminile. Cantante di caffè-concerto.


 canzonière
Sostantivo maschile. Raccolta di componimenti lirici di uno o più autori.
Raccolta di testi di canzoni.


 caolino
Sostantivo maschile (da Kao-ling, collina vicino a Fouliang in Cina). Argilla refrattaria, bianca e friabile, 
impiegata soprattutto per la fabbricazione della porcellana.
Roccia composta essenzialmente di caolinite e di altri minerali del suo gruppo. 
Si usa per fabbricare ceramiche e porcellane.


 càos
Sostantivo maschile (greco cháos). Confusione totale degli elementi naturali, prima della formazione del mondo.
Grande disordine, confusione.

 S baraonda, confusione, disordine, macello, scompiglio, bailamme, casino 
 C ordine, organizzazione
 

 caòtico
Aggettivo. Del caos; disordinato, confuso: esposizione caotica.

 S agitato, frenetico, vertiginoso, vorticoso 
 C calmo, tranquillo 
 S confuso, disordinato, incasinato 
 C in ordine, ordinato, organizzato 
Persona
 S confusionario, disordinato, disorganizzato, dispersivo, casinista 
 C efficiente, metodico, ordinato, organizzato, preciso

 caoticaménte
Avverbio.


 CAP
Sigla del codice di avviamento postale (Vedi codice).


 cap
[kèp] Sostantivo maschile (parola inglese). Copricapo da equitazione imbottito e con visiera.


 capàce
Aggettivo (latino capax -acis). Che può contenere.
Che può contenere molto; ampio.
In grado di fare o capire una cosa.
Disposto, pronto a.
Abile, intelligente: un tecnico capace.
Diritto. Si dice di chi è titolare di diritti e può validamente esercitarli.


 S capiente 
In grado di fare qualcosa 
 C incapace 
 S adatto, atto, idoneo 
 C inabile, inadatto, inadeguato, inidoneo 
 S abile, competente, dotato, esperto, perito, pratico, valido, versato 
 C incompetente, inesperto, inetto, negato
 

 capacità
Sostantivo femminile (latino capacitas -atis). L'essere idoneo a contenere.
Volume interno di un recipiente.
Facoltà di capire o di fare qualcosa.
Abilità, intelligenza.
Quantità di elettricità che un accumulatore può fornire durante la scarica. 
Rapporto tra la carica di un condensatore e la differenza di potenziale tra le sue armature. 
Capacità giuridica, idoneità a essere titolare di diritti e doveri, riconosciuta a tutti 
gli uomini dalla nascita alla morte. 
Capacità di agire, idoneità a compiere personalmente tutti gli atti della vita civile, 
acquistata con la maggiore età.


 S capienza, contenuto, portata 
Possibilità di fare qualcosa
 C incapacità 
 S adeguatezza, attitudine, idoneità 
 C inadeguatezza, inattitudine, inidoneità 
 S abilità, maestria, perizia 
 C imperizia, inabilità, inettitudine 
 S competenza, conoscenza, esperienza, pratica, preparazione 
 C ignoranza, impreparazione, incompetenza, inesperienza


 capacitare
Verbo transitivo [io capàcito]. Far capire le ragioni di qualcosa.

capacitàrsi 
Verbo riflessivo. Rendersi conto, convincersi.

 S capire, comprendere, concepire, convincersi, farsi una ragione, persuadersi, realizzare, 
  spiegarsi, accettare, digerire, rassegnarsi a


 capànna
Sostantivo femminile (latino tardo capanna). Piccola costruzione fatta di rami, paglia, travi e simili: 
capanna di pastori.
Abitazione misera, umile. 
Tetto a capanna, a due spioventi. 
Un cuore e una capanna, a indicare che il vero amore non mira agli agi materiali. 
Ventre mio, fatti capanna!, detto da chi sta per incominciare un lauto pasto.


 S baracca, casotto, casupola, gabbiotto, tucul 
Figurato
 S abituro, bicocca, catapecchia, stamberga, tugurio, buco, covile, covo, ricovero, tana
 

 capannèllo
Sostantivo maschile. Assembramento di poche persone: un capannello di curiosi.

 S assembramento, crocchio, gruppetto, gruppuscolo


 capànno
Sostantivo maschile. Piccola costruzione in campagna che serve da riparo per persone o attrezzi.
Sulle spiagge, cabina.

 S casotto, roccolo 
Balneare
 S cabina, spogliatoio
 

 capannóne
Sostantivo maschile. Tettoia che serve di riparo a veicoli, merci, ecc.
Ampia costruzione che ospita un laboratorio industriale o artigianale.

 S fabbricato, opificio, stabilimento, cantiere, officina, deposito, magazzino
 

 caparbiaménte
Avverbio.
 S cocciutamente, ostinatamente, puntigliosamente, testardamente 
 C ragionevolmente, sensatamente


 caparbietà
Sostantivo femminile. L'essere caparbio.


 capàrbio
Aggettivo. Testardo, ostinato nelle proprie idee: un individuo caparbio.
Che mostra ostinazione: contegno caparbio.

 S cocciuto, incaponito, irragionevole, irriducibile, monolitico, ostinato, pervicace, testardo, 
  tetragono 
 C docile, mite, ragionevole, sensato
 

 capàrra
Sostantivo femminile. Somma di denaro o quantità di cose che una persona dà a un'altra in garanzia della successiva 
stipulazione di un contratto o del corretto adempimento di esso.
Figurato: pegno, garanzia.

 S acconto, anticipo, deposito 
 C saldo
 

 capata
Sostantivo femminile (da capo). Colpo dato con la testa. 
Fare una capata (più comune capatina) in un luogo, recarvisi brevemente in visita.
 

 capatìna
Sostantivo femminile. Fare una capata (più comune capatina) in un luogo, recarvisi brevemente in visita.

 S salto, salutino, saluto, scappata, visitina

<- lista 


 capécchio
Sostantivo maschile. Fibra che si ricava dalla prima pettinatura del lino o della canapa, usata per imbottire.


 capeggiàre
Verbo transitivo [io capéggio]. Essere a capo di.

 S capitanare, comandare, governare, reggere, condurre, dirigere, guidare 
 C accodarsi, seguire
 

 capellini
Sostantivo maschile plurale. Pasta lunga e sottile per minestra.


 capéllo
Sostantivo maschile (latino capillus). Ciascuno dei peli che ricoprono il capo dell'uomo. 

 S capigliatura, chioma, chiome

Di un capello, in minima parte.
Mettersi le mani nei capelli, strapparsi i capelli, figurato: essere disperato. 
Prendersi per i capelli, litigare. 
Tirato per i capelli, contro voglia; oltre il significato naturale.
Averne fin sopra i capelli, essere stufo. 
Non torcere un capello a qualcuno, non fargli del male. 
Fino alla punta dei capelli, moltissimo. 
Far venire i capelli bianchi, far rizzare i capelli, terrorizzare. 
Sentirsi rizzare i capelli, provare profondo raccapriccio. 
Spaccare un capello in quattro, esaminare con eccessiva pedanteria una cosa. 
C'è mancato un capello, c'è mancato pochissimo. 

Cucina. Capelli d'angelo, pasta lunga e sottile da preparare in brodo.
 

 capellóne
Aggettivo e sostantivo maschile. Di persona, di ragazzo con capelli lunghi e folti.

 S capelluto, zazzeruto 
Figurato
 S beatnik 
 

 capelluto
Aggettivo. Che ha una capigliatura lunga e abbondante. 
Cuoio capelluto, parte della pelle che ricopre il cranio e sulla quale sono impiantati i capelli.


 capelvènere
Sostantivo maschile. Piccola felce che cresce sulle rupi e sui muri umidi.


 capère
Verbo transitivo (latino capere). Antico. Essere contenuto.


 capèstro
Sostantivo maschile (latino capistrum, cavezza). Grossa fune per legare animali.
Figurato. Legame, oppressione.
Corda usata per impiccare. 
Per estensione, pena dell'impiccaggione.

 S cavezza, pastoia 
Figurato
 S forca, impiccagione, patibolo, pena capitale
 

 capezzagna
Sostantivo femminile. Striscia di terreno alla testata del campo, sulla quale le macchine agricole cambiano direzione. 
È detta anche cavedagna.
Strada poderale interna.
 

 capezzale
Sostantivo maschile (latino tardo capitiale). Specie di lungo guanciale che si pone sotto il materasso per tenere 
più alzati i cuscini.
Per estensione, cuscino. 
Il letto di un malato o un moribondo: accorrere al capezzale.
 

 capézzolo
Sostantivo maschile. Sporgenza carnosa che si eleva al centro della mammella e dalla quale il lattante prende 
il latte.


 capibile
Aggettivo. Che si può capire.


 capiènza
Sostantivo femminile (da capire, contenere). Capacità di contenere: capienza di dieci litri.

 S capacità, contenuto, portata
 

 capigliatùra
Sostantivo femminile. L'insieme dei capelli.

 S capelli, chioma, chiome, zazzera


 capillàre
Aggettivo (latino capillaris). Molto sottile.
Figurato. Minuzioso, preciso: analisi capillare.
Diffuso ovunque: propaganda capillare.
Fisica. Azione capillare, l'azione delle molecole che determina i fenomeni di capillarità. 
Costante capillare, sinonimo di tensione superficiale. 

Aggettivo e sostantivo maschile. Anatomia. Vasi capillari o capillari, i più piccoli vasi sanguigni attraverso le cui 
pareti passano ai tessuti gli elementi nutritivi.

 S finissimo, sottilissimo 
Figurato
 S approfondito, completo, estesissimo, minuzioso, organico, pedante, preciso, sistematico 
 C generico, grossolano, superficiale, vago
 

 capillarità
Sostantivo femminile. La qualità dell'essere capillare; anche figurato: capillarità di un'indagine.
Fisica. Fenomeno per cui un liquido in tubi molto sottili sale o scende per azione delle 
sue molecole.
 

 capinéra
Sostantivo femminile. Piccolo uccello passeriforme dal piumaggio giallo e grigio, nero sul capo, dotato 
di canto dolcissimo.


 capintèsta
Sostantivo maschile invariabile. Capo, caporione, in senso spregiativo o scherzoso.


 capìre
Verbo transitivo (latino capere) [io capisco]. Comprendere, penetrare a fondo con l'intelletto.
Assoluto. Avere doti di intelligenza.
Sentire chiaramente.
Cogliere profondamente il significato di qualcosa.
Giustificare, perdonare rendendosi conto di tutte le motivazioni: cerca di capirmi!  
Letterario. Contenere in sé. 

Verbo riflessivo reciproco. Intendersi l'un l'altro.

Verbo intransitivo. Essere contenuto, entrare. 
Si capisce, è evidente, è naturale.
 
Verbo transitivo. 
 S afferrare, assimilare, compenetrare, comprendere, concepire, intendere, penetrare, realizzare 
  captare, cogliere
 S annusare, avvertire, fiutare, intuire, percepire, presentire, sentire, mangiare la foglia 

 S realizzare, rendersi conto, capacitarsi, convincersi, persuadersi 
  raccapezzarsi, spiegarsi

Indicativo
Presente: capisco, capisci, capisce, capiamo, capite, capiscono
Imperfetto: capivo, capivi, capiva, capivamo, capivate, capivano
Passato prossimo: ho capito, ...
Trapassato prossimo: avevo capito, ...
Passato remoto: capii, capisti, capì, capimmo, capiste, capirono
Trapassato remoto: ebbi capito, ...
Futuro: capirò, capirai,capirà, capiremo, capirete, capiranno
Futuro anteriore: avròcapito, ...

Congiuntivo
Presente: (che io) capisca, capisca, capisca, capiamo, capiate, capiscano
Imperfetto: (che io) capissi, capissi, capisse, capissimo, capiste, capissero
Passato: (che io) abbia capito, ...
Trapassato: (che io) avessi capito, ...

Condizionale
Presente: capirei, capiresti, capirebbe, capiremmo, capireste, capirebbero
Passato: avrei capito, ...

Imperativo
Presente: 

Infinito
Presente: 
Passato: 

Participio
Presente: 
Passato: 

Gerundio
Presente: 
Passato: 


 capitàle
Aggettivo (latino capitalis). Che concerne la testa e quindi la vita di una persona.
Fondamentale, essenziale.
Pena capitale, di morte. 
Peccati capitali, quelli che sono considerati la radice di tutti gli altri: 
superbia, avarizia, lussuria, invidia, gola, ira e accidia. 

Aggettivo e sostantivo femminile. Lettere capitali  (o semplicemente capitali), lettere maiuscole poste all'inizio 
dei capitoli, anticamente stampate in rosso o miniate.
 
Di assoluta ed estrema importanza 
 S essenziale, fondamentale, indispensabile, irrinunciabile, necessario, primario, vitale 
 C accessorio, accidentale, marginale, secondario, superfluo 

 capitale
Sostantivo maschile. Ricchezza, patrimonio destinati a produrre reddito.
Per estensione l'insieme delle persone che detengono il controllo dei mezzi di produzione.
Figurato: patrimonio spirituale. 
Far capitale di una cosa, giovarsene. 
Far capitale di qualcuno, farvi assegnamento. 

Diritto. Capitale sociale, il complesso dei beni a disposizione di una società, sui quali gli 
associati non possono effettuare prelevamenti a loro vantaggio. 
L'insieme delle azioni sottoscritte dai soci costituiscono il capitale sottoscritto; 
i 3/10 dei conferimenti in denaro, che devono essere versati presso la Banca d'Italia, formano 
il capitale versato.

Grossa somma di denaro 
 S averi, beni, denaro, disponibilità, fortuna, mezzi, patrimonio, possibilità, ricchezza, soldi, 
  sostanze

 capitale 
Sostantivo femminile. La città in cui ha sede il governo di uno Stato. 
Per estensione la città più importante in un determinato campo.


 capital gain
Plusvalenza, plusvalore; guadagno in conto capitale.


 capitalismo
Sostantivo maschile. Forma di una società caratterizzata dal grande sviluppo dei mezzi di produzione e dalla 
loro messa in opera da parte di lavoratori che non ne sono proprietari.
Sistema di produzione i cui fondamenti sono l'impresa privata e la libertà del mercato. 
Nella terminologia marxista, regime economico, politico e sociale la cui legge fondamentale 
è la ricerca sistematica del plusvalore, grazie allo sfruttamento dei lavoratori da parte 
dei detentori dei mezzi di produzione.


 capitalìsta
Sostantivo maschile. Chi possiede e investe considerevoli capitali.
Secondo le teorie marxiste, chi è proprietario dei mezzi di produzione. 
Scherzoso. Persona molto ricca.

 S ricco, riccone 
 C nullatenente, poveraccio, squattrinato, morto di fame


 capitalìstico
Aggettivo. Del capitalista o del capitalismo: regime capitalistico.


 capitalizzàre
[ ZZ ] Verbo transitivo. Aggiungere gli interessi maturati al capitale.
Calcolare il valore di un capitale dall'ammontare del reddito: capitalizzare una rendita. 
Acquistare beni strumentali.

 S accantonare, accumulare, ammassare, tesaurizzare, economizzare, risparmiare 
 C dilapidare, scialacquare, scialare, spendere, sperperare, sprecare
 

 capitalizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile. Azione di capitalizzare.
Procedimento assicurativo per cui il capitale garantito alla scadenza del contratto è direttamente 
connesso ai versamenti fatti.
 

 capitanàre
Verbo transitivo. Comandare in qualità di capitano.
Per estensione, essere a capo, guidare.

 S capeggiare, comandare, condurre, dirigere, guidare 
 C accodarsi, seguire
 

 capitanerìa
Sostantivo femminile. Ufficio del compartimento marittimo preposto all'amministrazione di un tratto di costa, 
al controllo del movimento delle navi e alla leva di mare.


 capitàno
Sostantivo maschile (latino tardo capitaneus). Ufficiale dell'esercito il cui grado sta tra quello di tenente 
e quello di maggiore; comanda una compagnia o formazioni corrispondenti.
Abile capo in guerra, condottiero.
Comandante di una nave o di un porto. 
Capitano di corvetta, di fregata, di vascello, gradi della marina militare corrispondenti 
ai gradi di maggiore, tenente colonnello e di colonnello dell'esercito. 
Capitano di lungo corso, comandante di navi mercantili abilitato alla navigazione d'alto mare. 
Capitano del popolo, in epoca medievale, il magistrato del Comune che tutelava gli interessi 
delle corporazioni popolari. 
Capitano di ventura, nei secoli XIV-XVI, comandante di milizie mercenarie. 
Sport. Atleta che ha il comando di una squadra.

 S capo, comandante, condottiero, duce

 càpitano
Verbo capitare.


 capitàre
Verbo intransitivo (latino tardo capitare) [io càpito; ausiliare essere]. Giungere casualmente.
Accadere, presentarsi.
Capitare fra capo e collo, accadere quando meno ci si aspetta. 
Al primo che capita, a chi capita, a chiunque. 
Dove capita, in qualunque luogo. 
Come capita, a caso. 
Mal capitato, sventurato.


 S andare a finire, finire, incappare, ritrovarsi, trovarsi 
Figurato
 S arrivare, giungere, sbucare 
Darsi il caso 
 S accadere, avvenire, succedere, verificarsi
 

 capitazióne
Sostantivo femminile (latino capitatio -onis). Tributo, imposta personale.


 capitèllo
Sostantivo maschile (latino capitellum, diminutivo di caput, capo). Parte superiore di una colonna o pilastro, 
su cui poggia un architrave o un arco.


 capitolare
Verbo intransitivo (latino tardo capitulare, da capitulum, capitolo di una convenzione) 
[io capìtolo; ausiliare avere]. Arrendersi alle condizioni imposte dal nemico. 
Figurato: cedere.

 S soccombere 
 C resistere 
 S alzare bandiera bianca, arrendersi, cedere, chiedere la resa, darsi per vinto, gettare la spugna, 
  piegarsi, rinunciare 
 C non demordere, resistere, tener duro, tener testa, tenere

 capitolare 
Aggettivo (latino tardo capitularis). Di un capitolo di canonici: assemblea capitolare.


 capitolato
Sostantivo maschile. Elencazione di diritti, doveri, richieste, ecc. 
Capitolato di appalto, testo specificante progetti, planimetrie, analisi dei prezzi, ecc., che 
accompagna il contratto di appalto tra la pubblica amministrazione e l'appaltatore.


 capitolazióne
Sostantivo femminile. Azione del capitolare.
Convenzione regolante la resa delle truppe.
Figurato: cedimento.
 

 capitolino
Aggettivo. Del Campidoglio: Monte Capitolino.


 capìtolo
Sostantivo maschile (latino capitulum). Ciascuna delle parti in cui è diviso un libro: i capitoli di un romanzo.

Paragrafo di una legge; clausola di un trattato.
Voce di un bilancio. 
Assemblea in cui i monaci, le monache e i canonici trattano le questioni relative alle comunità.
Luogo in cui si riunisce il capitolo. 
Avere voce in capitolo, godere di autorità; avere competenza in un dato campo. 
Chiudere un capitolo, concludere un periodo. 
Letterario. Componimento poetico in terzine.
 

 capitombolare
Verbo intransitivo [io capitómbolo, ausiliare essere]. Cadere a capitomboli, malamente.


 capitómbolo
Sostantivo maschile (da capo e tombolare). Caduta con il capo in avanti.
A capitomboli, ruzzolando. 
Figurato: disastro, fallimento.

 S caduta, capriola, ruzzolone, scivolone, tombola, tombolone 
Figurato
 S crollo, fallimento, crack 
 

 capitóne
Sostantivo maschile. Grossa anguilla che si prepara arrostita o in zuppa.
Grande alare.


 capitonné
Aggettivo e sostantivo maschile (parola francese). Detto di imbottitura per poltrone cucita in modo da formare 
losanghe oblique, segnate da bottoni trapuntati.


 capitòzza
Sostantivo femminile. Potatura di un albero a una certa altezza per favorire l'emissione di polloni: si tagliano 
a capitozza il gelso, l'olmo, il salice.
L'albero così potato.
 

 capitozzare
Verbo transitivo [io capitòzzo]. Sottoporre una pianta al taglio a capitozza.


 capo
Sostantivo maschile (latino caput). La parte superiore del corpo umano unita al busto per mezzo del collo.
Parte del cranio coperta di capelli. 
Figurato. Memoria, mente.
La parte superiore di una cosa.
Estremità: a capo della via si apriva una piazza.
Persona che ha funzioni di comando.
Unito direttamente al sostantivo indica chi fa parte di una categoria con una posizione di preminenza: 
capo giardiniere; ragioniere capo.
Letterario. Capitale.
Unità di un insieme: un capo di vestiario, di bestiame.
Vestito o accessorio per abbigliamento.
Prominenza della costa nel mare, di proporzioni minori di una penisola (se è stretta e rocciosa, 
si dice punta; se è bassa e allungata, lingua; se è estesa e montuosa, promontorio). 
L'estremità di una penisola o di un continente.
Essere a capo di, guidare. 
Comandante in capo, comandante supremo. 
In capo a, entro un dato periodo di tempo: in capo a tre mesi.
A capo, da capo, all'inizio di una nuova riga. 
Punto e a capo, figurato: ripartendo dall'inizio. 
Da capo, riprendendo dall'inizio. 
Da capo a fondo, interamente. 
Senza capo né coda, senza logica. 
Per sommi capi, in breve. 
In capo al mondo, in luoghi molto lontani. 
Capo ameno, figurato: persona bizzarra. 
Rompersi il capo, figurato: far lavorare la mente con intensità per ricordare qualcosa, trovare 
una soluzione, ecc. 
Venire a capo di una cosa, di una questione, riuscire a portarla a termine, a capirla bene. 
Far capo, di strade, sboccare. 
Far capo a una persona, dipendere da lui; ricorrere a lui. 
Scrollare il capo, in segno di rassegnazione o di impotenza. 
Capi d'accusa, singoli addebiti mossi a un imputato.


 S cranio, testa, capoccia, crapa, cucuzza, noce, pera, zucca 
Parte iniziale di qualcosa 
 S inizio, principio 
 C coda, fine, termine 
 S bandolo 
Comando
 S comandante, condottiero, duce, leader, notabile, primate, capofila, trascinatore 
  conduttore, gerente, responsabile, capoccia, boss, principale, superiore 
Parte superiore 
 S cima, estremità, punta, vertice, vetta 
 C coda, fine 
Cosa fabbricata 
 S articolo, esemplare, pezzo, prodotto 

 S lingua, penisola, promontorio, punta, sporgenza
 

 capobanda
Sostantivo maschile [plurale capibanda]. Capo di banditi.
Direttore di una banda musicale.
 

 capobarca
Sostantivo maschile [plurale capibarca]. Chi comanda una barca da pesca o da piccolo traffico.


 capòcchia
Sostantivo femminile (da capo). L'estremità ingrossata di uno spillo, di un chiodo, ecc.
Estremità infiammabile di un fiammifero. 
Scherzoso. Testa. 
A capocchia, a caso.
 

 capòccia
Sostantivo maschile [plurale capoccia o capocci] (da capo). Capo di famiglia colonica. 
Per estensione, capo di una squadra di lavoranti.
 
 S capintesta, capo, caporione, boss  
 C sottoposto, subalterno, subordinato 

 capòccia 
Sostantivo femminile. Testa.

 S capo, cranio, testa, cucuzza, noce, pera, zucca


 capoccióne
Sostantivo maschile (accrescitivo di capoccia). Testa grossa.
Chi ha una grossa testa. 
Figurato: persona che ha una carica importante.

<- lista 
 

 capocèllula
Sostantivo maschile [plurale capicèllula]. Segretario politico di una cellula comunista.


 capoclasse
Sostantivo maschile [plurale capiclasse]. Alunno che rappresenta l'intera classe.


 capocòllo
Sostantivo maschile. Salume ricavato dalla carne del collo di maiale.


 capocòmico
Sostantivo maschile [plurale capicòmici]. Il titolare responsabile di una compagnia teatrale.


 capocordata
Sostantivo maschile [plurale capicordata]. Alpinista che guida la cordata.


 capocróce
Sostantivo maschile [plurale capicróce]. Estremità della navata maggiore di una chiesa.


 capocronista
Sostantivo maschile [plurale capicronisti]. Giornalista responsabile della cronaca di un quotidiano.


 Capodanno
Sostantivo maschile [plurale capodanni]. Il primo giorno dell'anno (il 1° gennaio).


 capodivisióne
Sostantivo maschile [plurale capidivisióne]. Funzionario che negli uffici pubblici dirige una divisione 
amministrativa.


 capodòglio
Sostantivo maschile (da capo d'olio, per il grasso liquido contenuto nella sua testa). 
Grosso cetaceo carnivoro che vive nei mari tropicali e subtropicali.


 capodòpera o capo d'òpera
Sostantivo maschile [plurale capidòpera]. L'opera con cui un apprendista o un operaio mostra di aver raggiunto 
determinate capacità per l'assunzione o una qualifica superiore.
Ironico. Persona di poco valore, sciocca.
 

 capofamiglia
Sostantivo maschile e femminile [plurale capifamiglia]. Chi è a capo di un gruppo familiare.


 capofila
Sostantivo maschile e femminile [plurale capifila]. Il primo di una fila.
Figurato: chi predomina.
 

 capofitto
Aggettivo (da capo e fìtto, participio passato di figgere). Nella locuzione a capofitto, con la testa all'ingiù: 
cadde a capofitto nel fiume.
Figurato. Con impeto, con impegno: gettarsi a capofitto in un'impresa.


 capogìro
Sostantivo maschile [plurale capogiri]. Leggera vertigine.
Figurato: turbamento, stordimento.

 S giramento, vertigine


 capogruppo
Sostantivo maschile e femminile [plurale capigruppo]. Persona a capo di un gruppo. 
Capogruppo parlamentare, chi presiede i lavori dei parlamentari di un determinato partito.


 capolavóro
Sostantivo maschile [plurale capolavóri]. L'opera migliore di un artista, di un pensatore, di una scuola.
Opera di alto valore estetico. 
Per estensione, cosa fatta in modo eccellente. Anche ironico. 
Prova pratica effettuata da un apprendista o un operaio per ottenere l'assunzione o una qualifica 
superiore.

 capolavòro
 S bellezza, incanto, magnificenza, meraviglia, opera d'arte, splendore, squisitezza 
 C bruttura, obbrobrio, orrore, porcheria, schifezza
 

 capolèttera
Sostantivo maschile [plurale capilèttera]. Lettera molto più grande delle altre con cui talvolta inizia la parola 
di apertura di un libro, ecc.


 capolètto
Sostantivo maschile [plurale capolètti]. Drappo appeso al muro sopra la testata del letto.


 capolìnea
Sostantivo maschile [plurale capilìnea]. Stazione terminale di una linea di trasporto pubblico.


 capolino
Sostantivo maschile. Diminutivo di capo. 
Far capolino, affacciarsi.
Botanica. Infiorescenza formata da fiori sessili, strettamente adiacenti l'uno all'altro, inseriti 
su un peduncolo allargato.


 capolista
Sostantivo maschile e femminile [plurale capilista]. Primo in una lista.

Aggettivo La squadra capolista.
Il primo posto di una lista: mettere in (o a) capolista.
 

 capoluògo
Sostantivo maschile [plurale capoluòghi]. Centro urbano principale di un territorio, sede degli uffici pubblici 
preposti al territorio stesso: capoluogo di provincia.


 capomastro
Sostantivo maschile. Chi, nell'esecuzione di lavori edilizi, dirige le maestranze.


 caponata o capponata
Sostantivo femminile. Specialità siciliana a base di melanzane cotte con pomodori, cipolla, capperi, olive in salsa 
dolce-forte.


 capoparte
Sostantivo maschile [plurale capiparte]. Capo di una fazione.


 capopèzzo
Sostantivo maschile [plurale capipèzzo]. Graduato che comanda gli addetti a un pezzo di artiglieria.


 capopòpolo
Sostantivo maschile [plurale capipòpolo]. Chi si pone alla testa del popolo, per incitarlo alla rivolta.


 capopósto
Sostantivo maschile [plurale capipósto]. Graduato responsabile di un posto di guardia.


 caporale
Sostantivo maschile. Il minore dei gradi nella gerarchia militare.
Capo di una squadra di operai. 
Figurato: persona autoritaria. 
Caporale di giornata, incaricato di provvedere per una giornata ai servizi generali della propria 
compagnia.
 

 caporalmaggióre
Sostantivo maschile. Grado immediatamente superiore a quello di caporale.
Vedi in politica-difesa


 caporedattóre
Sostantivo maschile [plurale capiredattóri]. In una casa editrice o in un giornale, chi dirige una redazione.


 caporeparto
Sostantivo maschile e femminile [plurale maschile capireparto; plurale femminile caporeparto]. Chi dirige un reparto.


 Caporétto
Sostantivo femminile (dal nome della località sull'Isonzo dove gli Austro-Tedeschi sfondarono il fronte italiano 
nel 1917). 
Figurato: grave cedimento, sconfitta.


 caporióne
Sostantivo maschile. Chi capeggia un gruppo di persone losche o turbolente.


 caposala
Sostantivo maschile e femminile [plurale capisala]. Chi soprintende al personale di una sala, in un ospedale, ecc.


 caposàldo
Sostantivo maschile [plurale capisaldi]. Punto di riferimento indicato da appositi segnali.
Centro importante in un determinato settore.
Base fondamentale.
Militare. Punto fortificato di un sistema difensivo, dotato di autonomia tattica e logistica.

 S baluardo, forte, fortificazione, fortino, postazione 
Elemento fondamentale
 S base, fondamento, idea, presupposto, principio, punto fermo
 

 caposcàrico o capo scàrico
Sostantivo maschile [plurale capiscàrichi]. Persona spensierata.


 caposcuòla
Sostantivo maschile [plurale capiscuòla]. Iniziatore di un movimento artistico o di pensiero.


 caposervìzio
Sostantivo maschile e femminile [plurale capiservìzio]. In un'impresa chi è preposto a un determinato servizio.
Nel giornalismo, chi dirige un settore informativo.
 

 caposquadra
Sostantivo maschile e femminile [plurale capisquadra]. Chi dirige una squadra sportiva, militare o di tecnici.


 capostazióne
Sostantivo maschile [plurale capistazióne]. Funzionario preposto alla direzione di tutti i servizi di una stazione 
ferroviaria.


 capostìpite
Sostantivo maschile [plurale capistìpiti]. Progenitore.
Figurato: primo elemento di una serie.

 S antenato, avo, padre, progenitore 
 C discendente, erede, pronipote 
Figurato
 S autore, creatore, fondatore, iniziatore, inventore, padre 
 C continuatore, epigono, erede, prosecutore, proselita, seguace 
 S pensatore, teorico 
 C esecutore
 

 capotasto
Sostantivo maschile. Musica. Sottile sbarretta fissata negli strumenti ad arco, all'estremità del manico per tenere 
sollevate le corde sopra la tastiera.


 capotàvola
Sostantivo maschile. Posto d'onore a tavola (generalmente il lato più corto delle tavole rettangolari): 
essere a capotavola.


 capote
[kapòt] Sostantivo femminile (parola francese). Tetto apribile pieghevole di un'automobile. Anche cappotta.


 capotècnico
Sostantivo maschile [plurale capitècnici]. Chi soprintende a un gruppo di tecnici.


 capotrèno
Sostantivo maschile [plurale capitrèno o capotrèni]. Il capo del personale in servizio sul treno.


 capottaménto
Sostantivo maschile Il capovolgersi di veicoli o aerei a terra.


 capottare
Verbo intransitivo (francese capoter) [io capòtto; ausiliare avere]. Di un autoveicolo, capovolgersi.


 capoturno
Sostantivo maschile e femminile [plurale capiturno]. Chi è a capo delle persone che costituiscono un turno di lavoro.


 capoufficio o capufficio
Sostantivo maschile e femminile [plurale capiufficio]. Chi dirige il lavoro di un gruppo di impiegati.
 

 capovaccaio
Sostantivo maschile. Grosso rapace dal piumaggio bianco con ali in parte nere, che si nutre di carogne.


 capovèrso
Sostantivo maschile [plurale capovèrsi]. In uno scritto, l'inizio di un periodo in una nuova riga generalmente 
rientrante rispetto alle altre.
Parte di uno scritto compresa fra due inizi a capo; paragrafo.
 

 capovóga
Sostantivo maschile [plurale capivóga]. Nel canottaggio, il vogatore che dà il ritmo di vogata.


 capovòlgere
Verbo transitivo (da capo e volgere). 
Rovesciare. 
Per estensione, invertire.
Figurato. Mutare radicalmente.

Verbo riflessivo. Rovesciarsi.

 C raddrizzare 
 S invertire, ribaltare, rivoltare, rovesciare 
 C raddrizzare 
Figurato
 S modificare, stravolgere 
 C lasciare, rispettare


 capovolgiménto
Sostantivo maschile. Azione ed effetto del capovolgere.
Figurato. Mutamento totale: capovolgimento della situazione.


 capovòlto
Aggettivo (participio passato di capovolgere). Che ha la parte superiore volta in basso.
Figurato. Sconvolto, sovvertito: valori totalmente capovolti.


 cappa
Sostantivo maschile o femminile invariabile. Nome della lettera k e del segno che la rappresenta.

 cappa 
Sostantivo femminile (latino tardo cappa). Antico mantello ampio, senza maniche, con o senza cappuccio, usato 
da cavalieri, magistrati ed ecclesiastici. 
Mantello femminile che si indossa specialmente sull'abito da sera. 

Vano sopra il focolare o apparecchio collocato sopra un fornello per raccogliere il fumo 
o il vapore e convogliarlo verso l'esterno: cappa del camino.
Figurato. Massa ampia e incombente: cappa di nebbia.
Cappa del cielo, la volta celeste. 
Di cappa e spada, che riguarda avventure, duelli, ecc. compiuti da personaggi battaglieri 
e cavallereschi: un film di cappa e spada.
Cappa di piombo, antico strumento di tortura; figurato: si dice di cosa opprimente. 
Sport. Mantello usato dai toreri per incitare il toro nella corrida.
 
 S domino, mantella, mantello, manto, tabarro, palandrana, zimarra 
Figurato
 S oppressione, peso

 cappa 
Sostantivo femminile Mollusco bivalve marino, simile alle vongole, con carni gustose.
 

 cappèlla
Sostantivo femminile. Edificio religioso di piccole dimensioni, con altare. 
Piccolo locale dedicato a un culto particolare, innestato nel corpo di una chiesa. 
Locale consacrato al culto in un edificio laico.
Parte di una chiesa ove si riunivano i musicisti per le esecuzioni musicali. 
Per estensione complesso dei cantori al servizio di una chiesa o di una corte. 
Cappella funeraria, piccolo edificio nei cimiteri per la tumulazione dei defunti. 

Musica. A cappella, di opere vocali polifoniche, senza accompagnamento strumentale. 
Maestro di cappella, musicista che dirige i componenti di una cappella.
 
 S chiesetta, chiesuola 

Parte della chiesa con altare diverso da quello maggiore 
 S altare 
Parte infiammabile di un fiammifero 
 S capocchia, testa 

 cappèlla 
Sostantivo femminile (da cappello). Estremità ingrossata, di forma tondeggiante, di chiodi, funghi e simili. 
Botanica. Parte superiore dei funghi.

 S cappello, testa 

 cappèlla 
Sostantivo femminile. Fare una cappella, fare o dire qualcosa di inopportuno.
Figurato: azione insensata.

 S fesseria, asinata, bestialità, errore, granchio, passo falso, sbaglio, svarione, gaffe, lapsus 


 cappellaio
Sostantivo maschile. Chi confeziona o vende cappelli.


 cappellano
Sostantivo maschile. Sacerdote che presta assistenza religiosa presso corpi militari, carceri, ospedali e simili.

 cappellano 
Sostantivo maschile Pesce dei mari freddi simile al merluzzo.


 cappellata
Sostantivo femminile. Ciò che può essere contenuto in un cappello.
Errore madornale: fare una cappellata.
A cappellate, in grande quantità.
 

 cappellétto
Sostantivo maschile (diminutivo di cappello). Piccolo coperchio a vite che chiude la valvola della camera d'aria 
di un pneumatico.
Generalmente al plurale cappelletti, sorta di tortellini, tipici della Romagna.


 cappellièra
Sostantivo femminile. Scatolone cilindrico per custodirvi cappelli.


 cappèllo
Sostantivo maschile (latino tardo cappellus, da cappa, cappa). Copricapo di materiali e fogge varie, solitamente 
con tesa: cappello floscio, duro, a cilindro. 
Togliersi il cappello per salutare.
Parte superiore di qualcosa che serve quasi da copertura.
Nuvole che coprono la cima di un monte. 
Preambolo: il cappello di un articolo.
Porzione superiore allargata del corpo di molti funghi (detta anche cappella). 
Levarsi il cappello. Fare tanto di cappello, rendere omaggio, considerare con rispetto. 
Prender cappello, offendersi. 
Fare il giro col cappello, fare la questua. 
Cappello da prete, salume da cuocere, simile al cotechino.

 S berretto, copricapo
Inizio
 S introduzione, preambolo, presentazione, sottotitolo, titolo
 

 cappellóne
Sostantivo maschile. Cappello di ampie dimensioni.
Recluta nelle caserme.


 cappellòtto
Sostantivo maschile. Piccolo coperchio cilindrico che si infila o avvita su parti a punta per proteggerle.


 càpperi
Esclamazione affermativa o di sorpresa: capperi, che meraviglia!


 càppero
Sostantivo maschile. Cespuglio che cresce spontaneo sulle rocce delle regioni circummediterranee.
I fiori in boccio di tale cespuglio conservati in salamoia o in aceto e usati come condimento.
 

 càppio
Sostantivo maschile (latino capulus o capulum). Nodo speciale che si scioglie tirando uno dei capi.
Nodo scorsoio, laccio.

 S laccio, nodo scorsoio 
Figurato
 S capestro, legame, palla al piede, vincolo


 capponaia
Sostantivo femminile. Stia o gabbia per capponi.


 capponare
Verbo transitivo [io cappóno]. Castrare i polli o anche altri animali.


 capponatura
Sostantivo femminile. Castrazione dei gallinacei.


 cappóne
Sostantivo maschile (latino capo -onis) [femminile -éssa]. 
Gallo che è stato sottoposto alla castrazione e che si 
alleva per la carne. 
Persona evirata, eunuco. 
Figurato: persona fiacca, vile.
 

 capponièra
Sostantivo femminile. Stia, capponaia.


 cappòtta o capòtta
Sostantivo femminile. Forma italianizzata del francese capote.


 cappottare
Verbo intransitivo. Altra forma di capottare.


 cappòtto
Sostantivo maschile (da cappa). Pesante soprabito invernale. 
Dare cappotto, in una gara sportiva o in una partita, vincere senza lasciare all'avversano neppure 
un punto.

 S mantello, paltò, paletot, soprabito, spolverino, tabarro
 

 cappuccino
Sostantivo maschile. Religioso appartenente a un ramo dell'ordine francescano fondato nel 1528 da Matteo da Bascio.
Bevanda costituita da caffè e latte schiumoso mescolati.
 

 cappuccio
Sostantivo maschile (da cappa). Copricapo che termina in alto con una punta, attaccato di solito al mantello: 
cappuccio del saio, della giacca a vento.
Copertura della parte superiore di un oggetto: il cappuccio della penna.
Cappuccino, latte e caffè con schiuma sopra.
 

 capra
Sostantivo femminile (latino capra). Ruminante con corna piegate all'indietro e il mento provvisto di barba; 
viene allevato per la carne e il latte soprattutto nei paesi di montagna. 
Posto da capre, impervio.
Salvare capra e cavoli, uscire d'impiccio conciliando esigenze diverse. 
Tecnica. Apparecchio di sollevamento formato da tre travi unite a piramide, al cui vertice viene 
fissato un paranco.
 

 capraio o capraro
Sostantivo maschile. Pastore di capre.


 capraréccia
Sostantivo femminile. Sentiero campestre.


 caprétto
Sostantivo maschile. Il piccolo della capra. 
Pelle di capretto, conciata con sali di cromo, impiegata nella confezione di guanti 
e calzature pregiate.


 capriata
Sostantivo femminile. Struttura triangolare di legno, ferro, ecc., che ha la funzione di reggere il tetto 
di un edificio.
Struttura reticolare piana, costituita da un insieme di elementi lineari collegati tra loro 
a formare un sistema destinato a sorreggere una copertura a falde inclinate.


 caprìccio
Sostantivo maschile. Voglia improvvisa, irriflessiva e mutevole: essere pieno di capricci.
Comportamento, atto bizzoso, irriflessivo. 
Amore passeggero. 
Fare i capricci, comportarsi in modo capriccioso; di cose, funzionare irregolarmente. 
Togliersi un capriccio, soddisfarlo. 
Musica. Brano strumentale o vocale in forma libera, di carattere estroso.

 S bizza, puntiglio, estro, ghiribizzo, grillo, ticchio, velleità, voglia, mania, pallino, fissa, 
  bizzarria, stravaganza
 

 capricciosità
Sostantivo femminile. L'essere capriccioso.


 capriccióso
Aggettivo. Che ha o che fa molti capricci; che ha un carattere puntiglioso e volubile.
Di cosa, che funziona irregolarmente.
Che ha forma bizzarra o irregolare.

 S bizzoso, cocciuto, ostinato, puntiglioso, viziato 
 C buono, docile, malleabile, ragionevole 
 S ballerino, balzano, illogico, irragionevole, mutevole, volubile 
 C calmo, quieto, serio, tranquillo
 S incontentabile, malmostoso, schifiltoso 
 C accomodante, semplice, di bocca buona 
 S civettuolo, sfizioso, eccentrico, estroso, stravagante, bizzarro, strambo, strampalato, strano, 
  balengo 
 C austero, discreto, serio, sobrio, tranquillo 
Clima
 S ballerino, balordo, incerto, incostante, instabile, pazzo 
 C stabile

 capricciosaménte
Avverbio.


 caprifico
Sostantivo maschile (latino caprificus) [plurale -chi]. Fico selvatico spontaneo nei luoghi aridi dell'Italia 
peninsulare.


 caprifòglio
Sostantivo maschile (latino caprifolium). Pianta rampicante con fiori profumati di color bianco o rosa.


 caprini
Sostantivo maschile plurale. Mammiferi ruminanti, comprendenti le capre e i generi affini.


 caprino
Aggettivo (latino caprinus). Proprio della capra. 
Questioni di lana caprina, questioni di scarsa importanza, sottigliezze pedantesche.
Formaggio caprino, formaggino tenero fatto in origine con latte di capra, di forma cilindrica.
 

 capriòla
Sostantivo femminile. Salto fatto appoggiando le mani o la testa per terra e gettando le gambe in avanti per 
far ruotare il corpo.
Figurato: mutamento opportunistico, voltafaccia.

 S giravolta, prillo, volteggio 
Figurato
 S acrobazia, salto mortale


 capriòlo
Sostantivo maschile (latino capreolus, da capra). Mammifero ungulato che vive in Europa e Asia.


 capro
Sostantivo maschile (latino caper -pri). II maschio della capra, detto anche becco.
Letterario. Capriolo. 
Capro espiatorio, essere animato (spesso un capro) o inanimato che nelle religioni antiche veniva 
simbolicamente caricato delle colpe degli uomini e allontanato dai luoghi abitati; 
Figurato: persona cui viene addossata la responsabilità di un fatto commesso da altri.
 

 capróne
Sostantivo maschile. Maschio della capra.
Per estensione, persona dalla barba e dai capelli incolti, dall'aspetto grossolano.


 caprùggine
Sostantivo femminile. Scanalatura delle doghe, nella quale si infilano i bordi dei fondi nelle botti.


 càpsula
Sostantivo femminile (latino capsula). Piccolo involucro chiuso.
Cappuccio metallico usato per ricoprire il tappo o il collo di una bottiglia. 
Aeronautica. Capsula spaziale, veicolo costruito per portare in orbita nello spazio uomini, 
strumenti, ecc. 
Anatomia. Formazione avvolgente parti diverse dell'organismo; capsula adiposa del rene.
Botanica. Frutto secco, deiscente, che contiene più semi. 
Chimica. Recipiente di metallo o di materiale refrattario, di forma emisferica, usato per riscaldare 
solidi e liquidi. 
Farmacologia. Piccolo involucro di materiale solubile che racchiude medicinali sgradevoli 
per facilitarne la deglutizione. 
Medicina. Capsula dentaria, copertura protettiva, metallica o di ceramica, della corona di un dente 
cariato oppure di un dente sano che sostiene una protesi.

 S camicia, copertura, protezione, rivestimento, tunica 
Astronautica
 S modulo, navetta, navicella 
Dente
 S copertura, incapsulatura, rivestimento 
Medicina
 S cialda, compressa, pasticca, pastiglia, pillola, cachet 


 captàre
Verbo transitivo (latino captare). Cogliere per intuito o facendo grande attenzione.
Incanalare una sorgente e simili. 
Ricevere i segnali di una radiotrasmittente.

 S afferrare, capire, cogliere, comprendere 
  annusare, avvertire, fiutare, intuire, percepire, presentire, sentire, subodorare, tastare 
Radio
 S prendere, ricevere 
 C inviare, mandare, mandare in onda, mettere in onda, trasmettere
 

 capoufficio o capufficio
Sostantivo maschile e femminile [plurale capiufficio]. Chi dirige il lavoro di un gruppo di impiegati.


 capziosità
Sostantivo femminile. L'essere capzioso.


 capzióso
Aggettivo (latino captiosus). Che tende a ingannare mediante cavilli.

 S calcolato, calcolatore, ingannevole, insidioso, tendenzioso 
 C aperto, diretto, limpido, onesto, schietto

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Luciano Michieletto - Pagina creata il 14-02-2009, modificata il 14-02-2013